18/02/2020 - L'amara sconfitta casalinga di sabato scorso non ha affatto scalfito le ambizioni della Folgore Rubiera San Fao Juniores: di certo lo stop contro la Vignolese non ci voleva proprio, ma l'ambiente biancorossoblù si è rimesso all'opera di buona lena per lasciarsi immediatamente alle spalle la battuta d'arresto di 3 giorni fa. Sabato prossimo 22 febbraio, dalle ore 16, i nostri beniamini saranno di scena nella difficile trasferta sul sintetico "Zanti" di San Michele dei Mucchietti: di fronte ci saranno ovviamente i padroni di casa sassolesi, e stavolta i biancorossoblù non potranno affatto fallire. Con un successo, la compagine allenata da Roberto Cavalletti rilancerebbe notevolmente le proprie azioni nella lotta per l'accesso ai play off: se invece il blitz non dovesse arrivare, l'obiettivo degli spareggi regionali potrebbe allontanarsi in misura davvero rilevante.
"Proveniamo da una sconfitta meritata, ed è inutile girarci intorno - sottolinea il centrocampista rubierese Filippo Bonini - Contro la Vignolese, non siamo stati capaci di esprimere il tipo di calcio che più ci caratterizza: abbiamo fornito una prova spenta e senza idee, priva della mentalità coriacea che abitualmente contraddistingue questa Folgore Rubiera San Fao. Ad ogni modo, ritengo che adesso non sia ancora il caso di drammatizzare: nel contesto di un campionato così impegnativo come quello che stiamo vivendo, un passaggio a vuoto può davvero capitare a qualsiasi formazione. Peraltro, bisogna anche sottolineare che provenivamo da una striscia di 4 risultati utili consecutivi: prima del ko con la Vignolese abbiamo raccolto 1 pareggio e 3 vittorie, e si tratta di risultati che non sono affatto figli del caso".
Come si presenta il morale della squadra? "Ovviamente, sulle prime si è fatta sentire un po' di inevitabile delusione: d'altro canto l'amarezza è svanita in fretta, lasciando rapidamente il posto alla ferrea volontà di trovare immediato riscatto. Del resto, bisogna ricordare che i numeri giocano ancora a nostro favore: siamo a 6 punti dalla zona play off e a 4 dal terzo posto, piazzamento che potrebbe ugualmente aprirci le porte degli spareggi tramite ripescaggio. Di conseguenza, sabato scorso non è accaduto nulla di irreparabile: ne abbiamo piena consapevolezza, così come sappiamo bene di dover tornare sùbito a livelli di rendimento più consoni ai nostri standard".
In che modo vi presenterete a San Michele? Si profilano delle assenze? "Globalmente parlando, la nostra condizione fisica si presenta soddisfacente: purtroppo dovremo fare a meno degli infortunati Matteo Abete e Matteo Grasselli, ma per il resto non paiono profilarsi ulteriori defezioni. Più in generale, ciascuno di noi sta continuando a seguire con minuziosa attenzione le indicazioni di mister Cavalletti e del vice Erario: è davvero la strada migliore per arrivare ad acquisire la migliore efficacia in vista della trasferta che ci attende".
Chi o che cosa maggiormente nell'assetto dei prossimi avversari? E cosa bisognerà fare per sbancare il sintetico "Zanti"? "Innanzitutto, va detto che la San Michelese ha saputo compiere passi da gigante col passare dei mesi: nelle prime settimane i biancoverdi d'oltre Secchia hanno occupato a lungo l'ultimo posto, mentre adesso sono fuori dalla zona retrocessione. In particolare, loro sanno sviluppare una cerniera difensiva davvero solida: i sassolesi hanno subìto soltanto 1 gol nelle ultime 4 gare, e credo che le cifre siano davvero eloquenti in tal senso. Viceversa, la Folgore sta subendo un po' troppi gol: il compito primario che avremo sarà dunque quello di rendere più efficienti le maglie della retroguardia, ed è un lavoro che deve coinvolgere a pieno titolo ciascuno di noi".
Da adesso in avanti, è inutile negare che i punti in palio peseranno quintali in ogni occasione: sta per arrivare una serie di partite che richiederà parecchie energie, anche sotto l'aspetto psicologico. La Folgore Rubiera San Fao è pronta per fronteggiarle al meglio pure sotto il profilo mentale? Oppure, al contrario, pensi che il nervosismo possa creare qualche problema? "A essere onesto, io non sono preoccupato per possibili problematiche legate all'ansia: sappiamo bene di essere attesi da partite decisive, ma al tempo stesso credo anche che il nostro gruppo abbia acquisito la personalità necessaria per non cedere al nervosismo. Come ho affermato prima, adesso ciò che più conta sta nel non mostrarsi mai scarichi o demotivati: di conseguenza è necessario archiviare senza esitazioni il ko contro la Vignolese, e io credo che ci siano comunque buone ragioni per manifestare un ragionevole ottimismo in tal senso".
A livello individuale, sei soddisfatto per il cammino che stai portando avanti fin qui? "Di sabato scorso non sono certo felice, perchè anche io ho fornito una prova non all'altezza della situazione. Nel complesso resto comunque soddisfatto per il mio percorso, anche se adesso le impressioni sul mio rendimento personale passano decisamente in secondo piano: ciò che conta sta nell'aiutare il più possibile la squadra a raggiungere il traguardo dei play off, un obiettivo non facile da centrare ma che comunque rientra a pieno titolo nelle nostre potenzialità".
Le altre partite del 20° turno sono Arcetana-Maranello, Vignolese-Castelvetro, Castellarano-Savignano, Atletico Montagna-Fiorano, United Albinea-Scandianese/Casalgrandese e Real Formigine-Vezzano. Classifica del campionato Juniores regionale - girone C: Castelvetro 46 punti; Real Formigine 39; Fiorano 37; Folgore Rubiera San Fao 33; Arcetana 31; Vignolese 28; Scandianese/Casalgrandese 25; Vezzano 23; Maranello e Castellarano 21; San Michelese 19; Savignano 16; Atletico Montagna 15; United Albinea 10 (Scandianese/Casalgrandese e Maranello hanno una partita in meno).
Nella foto: Filippo Bonini, centrocampista della Folgore Rubiera San Fao Juniores.
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