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TREDICESIMA PUNTATA

…il punto sui campionati meno conosciuti ovvero basta che ci siano 22 uomini che calciano una palla…a cura di Daniele Mercati
Il Resto del mondo - 25/02/2010

Questa settimana vediamo cosa è successo in Germania, Portogallo, Romania e Turchia…poi una grandissima “Nobile decaduta” e il resto…scopritelo da soli!





PORTOGALLO
In Portogallo il conto delle partite tra le squadre di testa è tornato in parità ed è interessante fermarci a fare alcune considerazioni, dal momento che l’ultimo weekend ci ha restituito risultati importanti. Nell’ultima analisi (vedere la decima puntata) ci eravamo lasciati con la solita domanda, riuscirà lo Sporting Braga a resistere fino alla fine? L’ultimo turno ci ha dato un primo accenno di risposta, dal momento che il team rivelazione di questo torneo era impegnato in un turno difficilissimo e cioè la trasferta sul campo del Porto, i campioni in carica. Il responso è stato terrificante, i padroni di casa hanno fatto proprio l’incontro con un secco 5-1, subendo il gol della bandiera al 90° minuto. Quello che era stato fino a questo momento il punto di forza dello Sporting Braga e cioè la difesa ha subito un duro colpo, 6 gol subiti fino alla 17’ giornata, 7 gol subiti nelle ultime 3 ed ora il miglior reparto arretrato è quello del Benfica (11 gol incassati in totale). Lo Sporting Braga veniva da 6 vittorie consecutive ed ha accorciato in classifica (ha un solo punto di svantaggio, la partita dell’ultimo turno il Benfica l’aveva anticipata qualche settimana fa), la sconfitta ci può stare (anche se con dimensioni un po’ esagerate), occorrerà vedere se verrà assorbita immediatamente o se psicologicamente avrà il suo peso. Nei restanti 10 turni tutto può succedere visto che c’è ancora lo scontro diretto da giocare e anche il Benfica dovrà far visita al Porto, però la squadra della capitale sembra più solida ed ha un Oscar Cardozo in più, il paraguaiano è da tenere d’occhio, 17 centri in 19 presenze.

TURCHIA
Torniamo a parlare di questo torneo (vedere la decima puntata) che quest’anno è assai incerto ed appassionante. Il ritmo è decisamente basso, non c’è una squadra capace di prendere il largo, ognuno alterna buoni periodi ad altri decisamente pessimi, per questo motivo fare pronostici sulla vittoria finale è quasi impossibile. C’è da registrare un nuovo cambio della guardia in vetta alla graduatoria, ora guida il Galatasaray (5 punti nelle ultime 3 partite) che approfitta del nuovo passaggio a vuoto del Fenerbahce (2 punti nelle ultime 3 partite) che nell’ultima giornata ha subito una pesantissima sconfitta casalinga in rimonta (avanti 2-0, ha subito la rete del 2-3 a tempo scaduto) ad opera della vera sorpresa del torneo, quel Bursaspor che zitto zitto si mantiene nelle zone alte della classifica (è terzo a 4 punti dalla prima però deve recuperare una partita). Un filo di speranza in questo campionato livellato potrebbe ancora averlo anche il Besiktas campione in carica, vincendo la partita di recupero si porterebbe a 5 lunghezze dalla vetta, sognare è più che lecito.

ROMANIA
Dopo oltre due mesi di sosta invernale torna il campionato rumeno. Si sono giocate tre giornate dall’ultima analisi (vedere la puntata numero 3) ed ora la classifica è un po’ più delineata. Il Cluj allenato dal nostro connazionale Mandorlini ha ripreso il cammino che solo l’inverno aveva interrotto e con l’importantissima vittoria dell’ultimo turno sul campo dei campioni in carica dell’Unirea Urziceni ha portato a 4 il numero di vittorie consecutive senza subire neanche una rete, inutile dire che ora come ora sono la squadra da battere. Proprio l’Unirea Urziceni, insieme alla Steaua Bucarest (brutta sconfitta in casa per 3-1 ad opera del fanalino di coda Ceahlaul), sono state le ultime due formazioni ad abbandonare la vetta della classifica nell’ultimo turno (per la squadra capitolina c’è la possibilità di rifarsi immediatamente nella prossima giornata quando andrà a far visita alla capolista). Segnaliamo le continue difficoltà per le altre due compagini di Bucarest che non riescono a tenere il passo delle prime e scivolano in quinta (il Rapid) e in settima posizione (la Dinamo).

GERMANIA
Nel resoconto precedente della Bundesliga (vedere la decima puntata) si diceva che il Bayern Monaco, raggiunto il secondo posto, aveva messo nel mirino la prima piazza, obiettivo minimo per la squadra della Baviera che con l’organico approntato in estate non può permettersi di mancare ancora una volta la vittoria finale. Per ora obiettivo centrato, la compagine di Van Gaal è prima appaiata al Bayer Leverkusen e addirittura poteva essere prima da sola se non avesse interrotto la pur impressionante serie di vittorie inanellata (9 in campionato, 13 totali se comprendiamo Coppa di Germania e Champions League) andando a pareggiare sul campo del modesto Norimberga. Il Bayer Leverkusen quindi al momento resiste in vetta, sta disputando un ottimo campionato sopra ogni aspettativa e con ogni probabilità si riaffaccerà in Champions l’anno prossimo dopo aver perso la finale del 2002. Lo Schalke 04 mantiene salda la sua terza posizione pur perdendo nell’ultimo turno nell’ex regno di Magath, quel Wolfsburg campione in carica molto in difficoltà ma che certo non poteva non tirare fuori le unghie in questa occasione. In coda ancora passi avanti per l’Hertha Berlino, i punti di distacco dalla salvezza senza spareggio si sono ridotti ulteriormente, ora sono solo 4.

GERMANIA
Partirei questa nuova serie di considerazioni sulla 2. Bundesliga dallo spunto finale dell’ultima puntata in cui ne abbiamo parlato (vedere la decima puntata). Si diceva che l’Augsburg poteva puntare alla promozione diretta (riservata ai primi due posti) ed infatti si è avvicinata ulteriormente alla seconda piazza, ora distante solo 2 punti, grazie ad un ruolino di marcia più che positivo, 6 vittorie e un pareggio nelle ultime 7 uscite. Il Kaiserslautern ha ripreso a marciare alla media promozione, addirittura conquistando 3 punti d’oro nel posticipo del 23° turno, rifilando un secco 3-0 al St. Pauli che mantiene il secondo gradino del podio, ma come si diceva avvicinato pericolosamente (ricordiamo che la terza classificata al termine del torneo disputerà uno spareggio con la terzultima classificata della Bundesliga). Tra le altre formazioni che occupano dalla quarta posizione in giù non se n’è distinta nessuna per continuità di risultati, questo tiene relativamente al sicuro il terzetto di testa da brutte sorprese, anche se mancano ancora 11 giornate al termine e non ci si può permettere di fare calcoli.



Rubrica nella Rubrica NOBILI DECADUTE
La protagonista di questa rubrica stavolta è italiana: chi è più nobile decaduta della Pro Vercelli, che a numero di scudetti in Italia arriva dietro solamente a Juventus, Inter, Milan e Genoa? In totale ne ha vinti 7, tra il 1908 e il 1922 e in seguito è iniziato un declino che l’ha portata a disputare l’ultimo campionato di Serie A nel 1935 e l’ultimo di Serie B nel 1948, retrocedendo svariate volte nei dilettanti, dove nel 1994 ha conquistato, quello che viene considerato l’ottavo scudetto della squadra, quello appunto dei dilettanti. Dalla conquista di quella promozione la Pro Vercelli ha sempre giocato in Serie C2, ora Seconda Divisione, sono quindi 16 le partecipazioni consecutive, con alti e bassi di rendimento. La notizia positiva è che la società ha trovato una stabilità economica rispetto al passato dove c’erano state alcune difficoltà, certo che per poter rivedere i bianchi ai livelli raggiunti ad inizio ‘900 nessuno sa quanti anni dovranno passare ancora, l’augurio che possiamo fare è che siano il meno possibile.




Rubrica nella Rubrica TOH, CHI SI RIVEDE
Abbiamo scovato nelle serie minori francesi un’altra vecchia conoscenza del calcio europeo. Il ceco Jan Koller (36 anni, nella foto in alto) vanta una carriera di tutto rispetto con esperienze nei massimi campionati continentali e con 91 presenze nella propria Nazionale condita da ben 55 marcature. Lo statuario attaccante (2 metri e 2 centimetri) ha vissuto forse l’esperienza più prolifica nel Borussia Dortmund dal 2001 al 2006 dove ha vinto uno scudetto e perso una finale di Coppa Uefa, poi ha giocato nel Monaco, nel Norimberga e nel Krylia Sovetov, squadra russa. Da Gennaio di quest’anno ha accettato la sfida promozione del Cannes, team di Terza Divisione francese che dopo il suo arrivo è tornato alla vittoria inanellando una bella serie di risultati positivi interrotta proprio nell’ultimo turno. L’obiettivo della Seconda Divisione è proibitivo, ma col gigante Koller in campo tutto è possibile.

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Boccia
commento del 26/02/2010 alle 18:51 in risposta a
X Bocia
Bocia volevo comunicarti che "l'altro sito..." ha risposto all'articolo sul gigante Jan Koller con la pubblicazione della foto del "LEONE"!!!!!!!!
Mi sa che ti devi rifare alla veloce!!!

Fabio

io una foto del Leone che gioca non la metto..
Avevo messo quella dove aveva le mutande rosa...voglio che la gente se lo ricordi così!!!!
RISPONDI

wjuventus2
commento del 26/02/2010 alle 16:57

Ehi ragazzi non volevo dirottare il discorso sul solito dualismo Juve-Inter...no, nooooooo!!!
RISPONDI

Enry
commento del 26/02/2010 alle 16:43 in risposta a
Felix
Quello fu uno dei primi "scudetti degli onesti"...

Che colpa ne avevamo noi se loro erano impegnati in un'altra partita??? poi fate bene a parlare voi di scudetti onesti...
RISPONDI

Felix
commento del 26/02/2010 alle 15:57 in risposta a
wjuventus2
Intanto grazie per "l'esperto", uno scudetto rubato dalla Pro Vercelli non ricordo di averlo sentito, piuttosto il contrario, cioè uno scudetto rubato alla Pro Vercelli dall'Inter che si rifiutò di rinviare la finale pur sapendo che la Pro aveva gran parte degli uomini impegnati in un altro match. La Pro di contro schierò per protesta dei ragazzini di 11 anni, risultato finale 10-3 per l'Inter.

Quello fu uno dei primi "scudetti degli onesti"...
RISPONDI

DS Boni
commento del 26/02/2010 alle 13:24 in risposta a
wjuventus2
Intanto grazie per "l'esperto", uno scudetto rubato dalla Pro Vercelli non ricordo di averlo sentito, piuttosto il contrario, cioè uno scudetto rubato alla Pro Vercelli dall'Inter che si rifiutò di rinviare la finale pur sapendo che la Pro aveva gran parte degli uomini impegnati in un altro match. La Pro di contro schierò per protesta dei ragazzini di 11 anni, risultato finale 10-3 per l'Inter.

HEHEHEHE
LORO CHE SONO PULITI !
RISPONDI

X Bocia
commento del 26/02/2010 alle 11:57

Bocia volevo comunicarti che "l'altro sito..." ha risposto all'articolo sul gigante Jan Koller con la pubblicazione della foto del "LEONE"!!!!!!!!
Mi sa che ti devi rifare alla veloce!!!

Fabio
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wjuventus2
commento del 25/02/2010 alle 14:41 in risposta a
Domanda per l'esperto:
Sbaglio, o uno dei 7 scudetti della Provercelli è stato dato a tavolino... oppure è stato "rubato" ( non chiedermi perchè e percome lo so..perchè nn lo so!!) al Bologna?? o che cmq è stato molto contestato ?!
Ricordo di averla sentita x radio ma non ricordo quali erano i motivi e se si trattava della Provercelli...

Intanto grazie per "l'esperto", uno scudetto rubato dalla Pro Vercelli non ricordo di averlo sentito, piuttosto il contrario, cioè uno scudetto rubato alla Pro Vercelli dall'Inter che si rifiutò di rinviare la finale pur sapendo che la Pro aveva gran parte degli uomini impegnati in un altro match. La Pro di contro schierò per protesta dei ragazzini di 11 anni, risultato finale 10-3 per l'Inter.
RISPONDI

Enry
commento del 25/02/2010 alle 12:54 in risposta a
wjuventus2
Bisogna sempre diffidare dei "testa-coda"...

L'ho presa live all'inizio del secondo tempo...era a 1.60 e ci poteva stare...poi hanno fatto la frittata...
RISPONDI

Domanda per l'esperto:
commento del 25/02/2010 alle 09:31

Sbaglio, o uno dei 7 scudetti della Provercelli è stato dato a tavolino... oppure è stato "rubato" ( non chiedermi perchè e percome lo so..perchè nn lo so!!) al Bologna?? o che cmq è stato molto contestato ?!
Ricordo di averla sentita x radio ma non ricordo quali erano i motivi e se si trattava della Provercelli...
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Koller
commento del 25/02/2010 alle 09:29

è stato il più forte centravanti degli ultimi 10 anni
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wjuventus2
commento del 25/02/2010 alle 08:59 in risposta a
Enry
Ringrazio ufficialmente lo steaua bucarest che è riuscita nell'impresa di perdere in casa contro una squadra che non si riesce neanche a pronunciare ultima in classifica...schedina saltata...

Bisogna sempre diffidare dei "testa-coda"...
RISPONDI

Enry
commento del 25/02/2010 alle 01:45

Ringrazio ufficialmente lo steaua bucarest che è riuscita nell'impresa di perdere in casa contro una squadra che non si riesce neanche a pronunciare ultima in classifica...schedina saltata...
RISPONDI






Oggi: 36 partite
Domani: 205 partite
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