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Tornei estivi - 05/08/2018
ARCHIVIO NEWS DI CALCIOREGGIANO


TORNEO DELLA MONTAGNA, VETTUS SETTIMO SIGILLO, NEI GIOVANISSIMI VINCE LA BORZANESE!

Il commento all'ultimo atto di Giuseppe Marotta

calcioreggiano.comIl Vettus si aggiudica la vittoria del Torneo della Montagna (67' edizione), e lo fa alzando il trofeo per la settima volta nella sua storia, confermandosi come la squadra più titolata.

La finale di ieri, giocata sul terreno del "Mapiana" di Baiso sotto un sole cocente, è stata ricca di emozioni, tra rigori realizzati, rigori sbagliati, rimonte, supplementari, e gol decisivo a scongiurare i calci di rigore siglato ad una manciata di secondi dal termine del secondo supplementare. L'eroe della giornata è Marco Ferrari, vettese doc classe '87, che nell'ultima stagione ha militato in Terza Categoria (Combriccola di Casale): al 119' ha sfruttato al meglio un'amnesia difensiva della forte difesa del Cervarezza, mandando i suoi in paradiso. Bella la cornice delle due tifoserie, circa 1500 persone ad assistere allo spettacolo della finale.

Tabellino (Vettus-Cervarezza 3-2 sts)

Vettus: Auregli, Fontanesi, Ivan Ruffini, Petrelli, Nobili, Viscomi, Predelli, Pontiggia, Berberi, Lodi (34'st Marco Ferrari), Prifti. A disp.: Ermes Morelli, Marcello Ruffini. All.: Ermes Morelli

Cervarezza: Calderoni, Paradisi, Rivi, Lartey, Cani, Ruopolo, Rinaldi, Leoncelli, Ameth, Pasi, Kastrataj (20'st Magliani). A disp.: Malpeli, Guglielmi, Christian Gaspari, Federico Gaspari, Edoardo Gaspari, Coli. All.: Alessandro Ferrari

Arbitro: Stefano Bonacini (assistenti Manco e De Biase, quarto uomo Chiapparrone).

Reti: Berberi (V) al 15'pt su rig., Ameth (C) al 21'pt, Pasi (C) al 24'st, Viscomi (V) al 35'st, Marco Ferrari (V) al 14' sts.

Note: spettatori 1500 circa. Ammoniti Pasi, Marco Ferrari, Fontanesi.

Parte subito forte il Vettus, ma nei primi minuti Lartey nega l'1-0 spazzando sulla linea di porta un tiro di Viscomi. E al quarto d'ora di gioco arriva il gol che apre le danze: Predelli, in area di rigore, viene atterrato dal portiere del Cervarezza Calderoni, ed è rigore. Dagli 11 metri va Berberi, che realizza. Il Cervarezza non ci sta, e poco dopo trova il pari con un bello stacco di testa di Ameth, su cross del locale Leoncelli, passato da qualche settimana all'Arcetana. Poco dopo il rientro dall'intervallo, Prifti va giù in area dopo un contatto col petto di Lartey: il signor Bonacini indica il dischetto, ma non mancano le proteste del Cervarezza. Berberi si presenta per la seconda volta sul dischetto, ma questa volta alza troppo la conclusione, che si stampa sulla traversa, con Calderoni che si era buttato dall'altro lato. Al quarto d'ora chance per Petrelli, ma al 24' è il Cervarezza a completare la rimonta: ancora Ameth protagonista, perchè la sua serpentina termina sul corpo di Auregli, ma Pasi è proprio lì vicino e ribatte in rete, facendo 2 a 1. A 10' dalla fine un altro spunto di Predelli è fermato con un altro fallo, stavolta da fuori area. S'incarica della punizione Viscomi, che col suo chirurgico mancino mette la palla vicino al palo alla sinistra di Calderoni, complice anche una deviazione della barriera. Dopo non succede più nulla fino al 90': si va ai tempi supplementari.

Squadre forse un po' stanche, visto anche il caldo che di certo non ha aiutato. Al 6' del secondo supplementare l'episodio che fa girare, probabilmente, la gara, più che altro sotto l'aspetto mentale: Rivi passa la palla a Rinaldi, ma la conclusione di quest'ultimo coglie solo il palo. Occasione colossale dunque per i campioni del Montagna 2016, e in finale spesso questi episodi sono quasi premonitori. La partita, dopo questo brivido per il Vettus, sembra andare verso la crudele lotteria dei calci di rigore, ma il Cervarezza, a pochissimo dal termine, non è reattivo su un cross di Pontiggia: Marco Ferrari in piena area è più svelto dei difensori del Cervarezza, e non si fa pregare due volte nell'insaccare il super decisivo gol del 3-2, che regala a capitan Ivan Ruffini la vittoria al Montagna da record, visti i suoi 41 anni.

Ivan Ruffini, classe '77 tra l'altro fra i più positivi nella gara di ieri, può così alzare il settimo titolo del Vettus, che torna alla vittoria dopo l'ultimo successo datato 2007.

Vince la classifica cannonieri dei Dilettanti Antonio Rizzuto, del Casina, con 8 reti.



Si è disputata un'ora prima la finalissima dei Giovanissimi: la Borzanese è campione del Montagna per la sesta volta (in questa categoria), e lo fa dopo aver calato un poker nella finale contro i campioni in carica e favoriti del Vettus.

Borzanese-Vettus 4-1 (Fontana (B) al 14'pt e al 19'st, Duci (B) all'11'st, Bassoli (V) al 22'st, Boschiroli (B) al 26'st).

Al 14' passa avanti la Borzanese con Fontana, dopo respinta di Duci. All'11 della ripresa Duci mira all'angolino e fa il 2-0. Sette minuti dopo Fontana sigla la doppietta personale con un bello scavetto. Sussulto del Vettus con Ruggiero che a 3' dal termine coglie la traversa, e Bassoli sulla ribattuta fa il 3 a 1. Ma Boschiroli vuol mantenere i tre gol di scarto, e allo scadere con una grande azione sigla il poker.

Vince la classifica cannonieri dei Giovanissimi: Raffaele Sarnelli (Querciolese) e Francesco Ruggiero (Vettus), entrambi con 8 reti.



Vince la classifica Disciplina: Baiso Secchia, con soli 14 punti penalità. Secondo con 17 il Corneto, terzo a 23 il Cavola.

Vince la classifica per società: il Vettus, con ben 160 punti. Seconda la Borzanese con 130 punti, terzo il Cervarezza con 120 punti.



Mercoledì 1 agosto, a Carpineti, lo United Albinea si è laureato campione della categoria Juniores, superando nella finalissima il Gatta per 2-1, graze ai gol di Maggi e Iori che rimontano il vantaggio momentaneo del Gatta con Alinovi.

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Sarà Vettus-Cervarezza, dunque, la finalissima di questa edizione del Montagna. Si gioca domenica prossima 5 agosto alle 17.15 al Mapiana di Baiso. Le due squadre erano nello stesso girone, il C, e la sfida finì 0-0. Alle 16 la finale dei Giovanissimi: Vettus-Borzanese.

Tra sabato 28 e domenica 29 luglio sono andate in scena le semifinali del Torneo della Montagna 2018, e non sono mancate le emozioni. A dire il vero le partite non hanno regalato grandissimi spunti per quanto riguarda gol e spettacolo a livello di giocate, ma tra gol all'ultimo secondo, espulsioni, supplementari, e post gara movimentanti, non ci siamo fatti mancare davvero nulla. Ad aggiudicarsi le finali sono il Vettus, che ha superato il Carpineti per 2-1 dopo i supplementari, mentre il Cervarezza proprio in extremis ha trovato la rete dell'1-0 finale che ha messo k.o. la Querciolese. Brutte scene dopo questa sfida: dopo il triplice fischio c'è stato un breve scontro fra le due tifoserie, e l'arbitro Stefano Portioli è stato colpito in faccia con un pallone dal massaggiatore della Querciolese Alessandro La Spada. Nei Giovanissimi il Vettus con un netto 3-0 sul Cavola conquista la finale, mentre la Borzanese ha superato il Carpineti dopo i calci di rigore. Andiamo a vedere come sono andate le semifinali, con interviste ai due capitani delle finaliste dei Dilettanti.

Vettus-Carpineti 2-1 dts (Grasselli al 27', Becchio al 22'st, Caprioni al 3's.t.s.)

Al Centro Coni di Castelnovo, sabato 28 luglio, è il Vettus a superare il Carpineti, che era passato in vantaggio. Sfida nervosa, con tre espulsioni: al 27' l'1-0 dei ragazzi di Muratori, con Gabbianelli che da corner trova Belli che serve Napoli, ma Auregli para bene, ma sulla respinta si avventa Grasselli che di testa non sbaglia. Il Vettus prima si era lamentato per un possibile rigore su Predelli in apertura di gara, e si lamenta anche in apertura di secondo tempo per un contatto. Ma al 22' della ripresa arriva il pari: Predelli pesca Caprioni che serve a Becchio il gol del pari. Al 34' espulso Marchesini (che aveva recuperato dalla botta rimediata contro la Borzanese) per doppio giallo. Il Carpineti non sfrutta al meglio l'uomo in più, e si va ai supplementari. Al 14' espulso a Caselli per doppio giallo. Il gol decisivo arriva a 13' dal termine, con l'inzuccata di Caprioni. Nel finale Spadaccini entra male su Prifti e viene espulso. Vettus che così potrà giocarsi il settimo titolo.

"E' stata una sfida brutta sotto l'aspetto dello spettacolo, perchè c'è stato equilibrio. Noi eravamo un po' sottotono, ma soprattutto per merito del Carpineti che è stato messo in campo alla grande da mister Muratori. Noi comunque siamo stati bravi a stare uniti e a trovare la vittoria anche dopo essere rimasti in 10. Con un po' di fortuna anche, è andata bene. Il Cervarezza? Son forti, son quadrati, nel girone è finita 0-0, sono tosti da affrontare. Per me vincere a 41 anni sarebbe una cosa meravigliosa, sarebbe la quarta volta dopo due titoli col Vettus e uno col Cola. Speriamo bene, sarà una grande gara". Così il capitano del Vettus, Ivan Ruffini.

Cervarezza-Querciolese 1-0 (Cani all'87')

Partiamo dalla cronaca della partita: gara condotta globalmente dal Cervarezza, con la Querciolese che ha puntato sulle ripartenze di Ferretti, spesso innescato da rilanci lunghi del portierone Della Corte. Nel primo tempo ci provano Kastrataj, Azzouzi e Ferretti, ma senza fortuna. Nella ripresa prima Cani sfiora il sette con una gran rovesciata, e poi Bovi coglie il palo dal limite. Al 44' il gol-finale: Kastrataj crossa e Cani e bravo ad anticipare tutti di testa, mettendo la palla nell'angolino basso alla destra di Della Corte che tocca la palla ma in modo non decisivo. Cervarezza che torna così in finale dopo la vittoria del 2016.

Poi al triplice fischio parapiglia, con i tifosi della Querciolese e della Cervarezza che hanno dato inizio ad una breve serie di spintonate, forse a causa dei primi che hanno tentato di bruciare uno striscione dei secondi. E in campo, il massaggiatore della Querciolese Alessandro La Spada ha scagliato una palla sul volto dell'arbitro Portioli, finito a terra dolorante, a quanto pare per una punizione non fischiata poco prima del gol decisivo di Cani. Episodio assolutamente indecente che nulla ha a che fare col Montagna e con lo sport e, ovviamente, ci auguriamo non si verifichi mai più su un campo di calcio.

"Abbiamo tenuto il pallino del gioco, loro l'hanno programmata con delle ripartenze sui rilanci incredibili di Della Corte. Ferretti è molto bravo e con diversi tiri dal limite ci ha messo in difficoltà, ma alla fine il nostro portiere parate non ne ha fatte. Noi? Siamo la solita squadra da ormai tre anni, lo scorso anno è girata male con la Vianese, succede, ma potevamo dire la nostra con più fortuna. Due anni fa abbiamo vinto e quest'anno rieccoci in finale. Oggi abbiamo avuto le nostre occasioni con Kastrataj, io stesso prima del gol ho sfiorato il palo in rovesciata, il palo di Bovi, e la solita compattezza...Cosa ho visto nel parapiglia finale? Ma guarda, sono sincero, credo che i tifosi della Querciolese siano stati maleducati, perchè ad esempio quando il nostro numero 3 Rivi ha giocato nel lato vicino loro, è stato insultato tutta la partita. I nostri sono stati molto garbati, e a fine partita hanno cantato "tutti a casa alè", ma credo che sia uno sfottò assolutamente legittimo e che è normalità. Loro poi volevano bruciare uno striscione dei nostri, c'è stata qualche spinta ma nulla di così esageratamente violento direi. Per quanto riguarda la pallonata all'arbitro non ho visto niente perchè ero ad abbracciare Calderoni dopo la vittoria, poi mi son girato e ho visto il direttore in terra. La finale? Sì, è quasi un derby, ci sono nel Vettus giocatori come Predelli che per me è praticamente un fratello. Nella sfida del girone ci siamo augurati di andare più avanti possibile, diciamo che è andata nel migliore dei modi. Ho vinto un torneo juniores col Vettus anni fa, dunque ho ottimi rapporti anche con tutti i dirigenti. Spero ovviamente di vincere, ma in caso di sconfitta sarei contento per molti dei giocatori del Vettus. Un pensiero per Rispoli? Certo, lui dall'alto sicuramente ci segue, noi abbiamo questa spinta in più, è stato importante per noi, dobbiamo essere uniti." Queste le parole di Nicola Cani, capitano del Cervarezza, che si esprime a ruota libera sulla partita di domenica e sulla finale di domenica prossima 5 agosto.

Nei Giovanissimi: il Vettus cala il tris sul Cavola, grazie alle reti di Sacchetti e alle reti dei bomber Ruggiero e De Giuseppe. Il Vettus di mister Peila potrà così difendere il titolo conquistato l'anno scorso. L'avversario sarà la Borzanese, che col Carpineti era andato inizialmente in svantaggio nel primo supplementare (dopo lo 0-0 nei tempi regolamentari) a causa del gol di Bottalico. Poi Foroni trova l'1-1. E ai rigori, il Carpineti perde per 4-3.

Giuseppe Marotta


LISTA COMMENTI:






Oggi: 10 partite
Domani: 2 partite
PEDERZOLI SIMONE
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