10/11/2022 - Arceto, 10 novembre 2022 - L'Arcetana ha conquistato soltanto 1 punto nelle ultime 5 gare, e dunque ha l'urgente necessità di imprimere una decisa svolta al proprio percorso in campionato: l'avversaria di turno non è certo tra le più accomodanti, ma i biancoverdi hanno il preciso compito di provare a fare risultato pur trovandosi sul campo di una squadra che adesso sta viaggiando davvero a mille. Questa settimana, la compagine allenata da Pierfrancesco Pivetti sarà di scena nell'anticipo del 14° turno di Eccellenza: sabato 12 novembre, a partire dalle ore 15, il "Vaccari" di Nonantola sarà il teatro della sfida contro i temibili padroni di casa targati La Pieve. L'arbitro designato è il sig. Klajdi Gjuzi di Bologna: assistenti i sigg. Savino Sciotti sempre di Bologna e Pierpaolo Braga di Ferrara.
Come è noto, domenica scorsa 6 novembre l'Arcetana ha rimediato una beffarda sconfitta casalinga contro la Piccardo Traversetolo: d'altronde i biancoverdi hanno comunque potuto festeggiare il ritorno in campo di Jacopo Setti, di nuovo sulla ribalta agonistica dopo un lungo stop forzato. "Mi ero infortunato il 28 settembre a Scandiano, nella vittoriosa sfida di Coppa con il Campagnola - ricorda il difensore classe 2003, approdato ad Arceto durante la sessione di mercato della scorsa estate - Ora però sono tornato in piena forma, e nel duello con la Piccardo ho disputato gli ultimi 35 minuti: adesso la mia condizione fisica è finalmente delle migliori, e quindi sono pronto a dare un mio preciso contributo per provare a uscire quanto prima da questo momento così complesso sul piano dei risultati. Intanto, contro i gialloneri parmigiani noi non meritavamo affatto di rimanere a secco: osservando il livello del gioco espresso e le occasioni create dalle due squadre, il pareggio è il risultato che avrebbe descritto meglio il reale andamento della gara. Purtroppo, ancora una volta abbiamo rimediato una punizione ingiusta: ingiusta per il tipo di calcio che siamo stati capaci di esprimere, ingiusta per la scorza caratteriale che ci ha contraddistinti. E' un problema che nelle ultime 5 partite si è verificato quasi sempre: noi siamo caratterizzati dalla visibile capacità di sviluppare manovre convincenti e ficcanti, ma al tempo stesso pecchiamo di efficienza in zona gol ed è un difetto che stiamo pagando a caro prezzo. Ad ogni modo, nulla di definitivo o irrisolvibile: come mister Pivetti ha rimarcato varie volte, le prospettive giuste per tornare presto a macinare punti ci sono tutte".
Intanto La Pieve Nonantola è quinta in classifica, e rientra a pieno titolo tra le realtà più in forma del girone A: i granata d'oltre Secchia provengono da ben 9 risultati utili consecutivi, nella fattispecie 2 pareggi e ben 7 vittorie. Domenica 6/11, la squadra diretta da Andrea Barbi ha sbancato Campagnola con il punteggio di 1-2: un blitz che ha permesso ai modenesi di portarsi a quota 24 in graduatoria. Viceversa l'Arcetana è dodicesima con 14 punti, insieme al Nibbiano Valtidone: la zona play out si trova tre lunghezze più in basso. A Nonantola i biancoverdi dovranno fronteggiare la rilevante assenza dell'attaccante Riccardo Zampino, bloccato da un problema di carattere muscolare: inoltre il capitano Simone Corradini sarà di nuovo fuori causa stiramento, mentre Gabriele Mammi è appena stato operato e potrà tornare schierabile solo tra 4 mesi. Sono inoltre da valutare le condizioni di Luigi Andreoli, a sua volta alle prese con un inghippo muscolare: in compenso sono previsti i rientri di Luca Travagliati e Manuele Cavazzoli, che hanno saltato il confronto con la Piccardo sempre per intoppi di carattere fisico.
"Mister Pivetti ci ha parlato a lungo della Pieve Nonantola, descrivendo nel dettaglio le caratteristiche degli avversari che sfideremo sabato - afferma Setti - In particolare, si tratta di una squadra che punta molto sulla forza del collettivo: con un gioco di grande efficacia e con un solido spirito di gruppo, i granata sono capaci di affrontare con successo anche le formazioni che sulla carta dispongono di mezzi superiori. Ci troveremo quindi confrontati con protagonisti di assoluto valore nell'ambito di questa Eccellenza, e tutti noi ne abbiamo piena consapevolezza: d'altro canto, io continuo a pensare che La Pieve sia nel complesso una rivale alla nostra portata. Come detto, quest'Arcetana si sta comunque rivelando in grado di sviluppare un calcio frizzante e non certo scontato: inoltre l'unità d'intenti che ci caratterizza non è affatto da meno rispetto a quella dei nonantolani, e io ne parlo senza dubbio a ragion veduta. Anche se nelle ultime 5 sfide abbiamo raccolto poco dal punto di vista dei punteggi, noi siamo rimasti un gruppo molto unito sia dentro sia fuori dal campo. Parlando poi della sconfitta contro la Piccardo, si tratta di un ko davvero durissimo da mandar giù: nonostante ciò, stiamo continuando a lavorare con la dedizione e l'impegno di sempre. Durante i nostri allenamenti non c'è mai una parola fuori posto: siamo proficuamente concentrati, e ciò rappresenta la base migliore per tornare a fare risultato quanto prima".
Dopo la trasferta di Nonantola, l'Arcetana chiuderà la propria agenda agonistica novembrina con altri due impegni di notevole importanza: domenica 20 il duello sul terreno della Vignolese, poi il 27 la sfida interna in via Caraffa contro il Campagnola. "Un trittico di sfide cruciali, inutile stare qui a negarlo - sottolinea Jacopo Setti - Nelle tre sfide che ancora ci attendono in questo mese di novembre, i punti in palio peseranno davvero parecchio: forse addirittura di più rispetto al solito. Ciò potrebbe portarci al rischio di incappare in qualche forma di ansia, ed è un pericolo sempre dietro l'angolo: tuttavia, la sapiente guida di Pivetti ci sta dando indicazioni preziose pure sul piano dell'atteggiamento da mantenere durante le varie partite. Di conseguenza, mi ritengo ragionevolmente ottimista in merito all'indole che esprimeremo: penso proprio che sapremo avere la mentalità che serve, per tenersi alla larga dagli errori legati al nervosismo".
Nella foto, il difensore biancoverde Jacopo Setti (immagine realizzata da Guido Rinaldi).
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