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| |  | | | | | | | | Tornei estivi - 22/07/2018 | | | | |  | | | ARCHIVIO NEWS DI CALCIOREGGIANO
TDM 2018, IL QUADRO DEI QUARTI DI FINALE
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 Tra sabato 14 e lunedì 16 luglio si sono svolti gli spareggi, o come qualcuno li ha chiamati "gli ottavi", del Torneo della Montagna 2018 "Autostile cup" (edizione numero 67). Vedendo i risultati, balza all'occhio subito un dato: hanno vinto tutte le squadre che avevano il vantaggio di giocare in casa per migliore piazzamento, sia nei Dilettanti che nei Giovanissimi. Ora il quadro dei quarti di finale è ben definito (orari, campi e date), sia per i Dilettanti che per i Giovanissimi. Anche per la categoria Juniores sono definite le semifinali, e ora si attende solo che il Csi ne indichi campi giorni e orari. Partiamo dando un'occhiata agli spareggi dei Dilettanti.
Il Casina, nell'anticipo di sabato, ha battuto il Valestra ai supplementari, dopo 90' veramente pazzeschi, terminati col punteggio di 4-4, e col Casina che nel secondo supplementare ha trovato il definitivo 5-4 con Rizzuto (tripletta per lui, ora capocannoniere del Montagna con 7 reti). Domenica il Vettus ha avuto la meglio sul Villa Minozzo, che dopo l'1-1 maturato nei 90', ha ceduto nei supplementari, capitolando per 3-1. Lunedì ci sono stati due posticipi: a Baiso non c'è stata storia, col Baiso Secchia che ha demolito il Felina per 7-0, mentre a Carpineti, il San Cassiano ha eliminato i campioni in carica del Gatta (3-2).
Casina-Valestra 5-4 d.t.s.
Anticipo scoppiettante, ricco di gol, emozioni di ogni genere. Si parte subito forte con una semirovesciata di Robert Morani che conclude nel migliore dei modi dopo aver ricevuto un cross di Ferrari: e siamo solo al minuto 2, e siamo già 1-0. Al quarto d'ora, Morani è a tu per tu con Cavalletti, e per anticipare il portiere ospite fa un pallonetto che termina alto. Ma l'arbitro punisce il contatto fra Cavelletti e Morani col rigore: dagli 11 metri Rizzuto raddoppia. Da ora in poi il Casina si abbassa, e il Valestra inizia a premere. Nei 10' finali del primo tempo i biancoverdi di mister Camillo Cavalletti riescono incredibilmente a rimontare la gara. Al 35' un contatto dubbio tra Benatti e Gualerzi viene punito con un altro rigore, e Nazzani non sbaglia, accorciando le distanze. Poco dopo Benassi beffa dal limite Neri con una traiettoria strana, dopo una serpentina strepitosa, ed è 2-2. Il 3-2 arriva al 42' con Guazzo, che controlla un cross di Nazzani, e col sinistro si gira alla grande battendo a rete. Nella ripresa il Casina passa a tre in difesa, e la partita cala di ritmo, mostrando grande equilibrio. Il 3-3 arriva a metà ripresa, con Morani che dopo aver dribblato verso l'esterno Cavalletti, da posizione super defilata s'inventa un mancino chirurgico che termina incredibilmente in rete. Ma il Valestra non ci sta, e trova subito il 4 a 3 ancora con Guazzo, bravo ad anticipare tutti sul primo palo di testa, su corner del solito Nazzani. Quando tutto sembra ormai perduto per i locali biancorossi, ecco che al 90' c'è una punizione dai 22-24 metri, ultima palla disponibile per trovare l'insperato pareggio che vorrebbe dire tempi supplementari: sulla palla va lo specialista Rizzuto, che trova la parabola perfetta e fa 4-4: incredibile. Nei suppelementari, il Valestra sembra un po' distratto, forse sconfortato dal gol subito proprio all'ultimo. Cascone sbaglia tutto e fa involare Morani da solo in porta, ma per evitare un possibile gol, lo stesso Cascone è costretto a tirare la maglia di Morani, beccandosi il secondo giallo. Ora il Valestra è costretto a segnare (col pari al termine dei supplementari passerebbe il Casina), e deve farlo in 10 vs 11. Ma a metà del secondo supplementare, Hoxha sfrutta al meglio una delle praterie lasciate da un Valestra comprensibilmente sbilanciato, servendo Rizzuto che a porta vuota sigla la tripletta che vale i quarti di finale. Nel finale scaramuccie (espulsi Priolo e Guazzo), oltre che polemiche nella zona spogliatoi dei tesserati del Valestra, che hanno contestato le decisioni arbitrali (soprattuto per un "mani" in area del Casina nel primo tempo supplementare non fischiato).
Vettus-Villa Minozzo 3-1 d.t.s.
Parte forte il Vettus, con Predelli che però esalta le qualità di Accialini. Al 17' è la volta del Villa, con Bonomi che impegna seriamente Auregli: la parata del portiere locale fa carambolare la palla sulla traversa e poi, secondo il direttore di gara, sul campo: si resta sullo 0-0. Al 17' della ripresa sblocca la gara Rossi, con un eurogol sotto l'incrocio dei pali, una rete da applausi. Il Villa non ci sta, e 20' dopo trova il pari con Terragin che insacca un cross di Filippo Canovi: 1-1. Si va ai supplementari: puntiamo i fari sul secondo tempo, in particolare, perchè è successo davvero di tutto. Al 2' Coli per fallo da ultimo uomo su Predelli(doppio giallo). Ma le proteste del Villa sono vibranti, per un possibile tocco di braccio di Predelli proprio nell'azione che ha portato all'espulsione di Coli. Tre minuti dopo Predelli insacca il fondamentale gol del 2-1, ed esulta proprio "in faccia" alla panchina del Villa Minozzo: il gesto gravemente provocatorio fa scaldare notevolmente gli animi già non proprio calmi. Al 9' espulso anche Filippo Canovi per proteste. Allo scadere Marcello Ruffini arrotonda il risultato, col tris finale. E il Villa saluta il Torneo.
Baiso Secchia-Felina 7-0
Partita senza storia. Vince il Baiso dominando in lungo e in largo. Apre le danze Barozzi, che sfrutta al meglio un assist di Bonicelli. Dopo Barozzi ricambia il favore e lancia Bonicelli, che a tu per tu con Pagani calcia male, strozzando il tiro, ma la palla termine sotto le gambe di Pagani e termina comunque in rete per il 2-0. Il tris arriva nella ripresa, con Barozzi che conclude di esterno destro sul secondo palo un'azione meravigliosa, iniziata da Michelotto (giocatore straordinario, tra i migliori di questo Montagna), e rifinita dal velo di Bonicelli e dalla sponda di Caselli proprio per Barozzi. Il poker lo firma Michelotto (che ha colpito anche due pali), con uno spettacolare tiro a giro che toglie la ragnatela proprio sotto l'incrocio dei pali, meritandosi applausi da tutti i presenti. Poi tocca ai giovani vogliosi di farsi notare: il Baiso dilaga col classe '96 Cassinadri (autore di una doppietta, subentrato all'altro doppiettista di giornata Barozzi, uscito dal campo accompagnato da una pioggia di applausi, un'autentica standing ovation) e con la rete del classe 2000 Piccinini.
San Cassiano-Gatta 3-2
Salutano i campioni in carica del Gatta, costretti ad abdicare dopo un Torneo che ha portato in dote una vittoria all'esordio (2-0 al Leguigno) e quattro sconfitte consecutive. Il San Cassiano apre le danze con Amorini: l'azione ha suscitato qualche perplessità, visto che il guardalinee aveva alzato la bandierina, ma l'arbitro Lusetti ha fatto fatto cenno di proseguire. La decisione si è rilevata corretta: il giocatore del San Cassiano autore del passaggio, non voleva servire Amorini, ma la palla era diretta ad un altro compagno, ma una netta e volontaria deviazione di un difensore del Gatta (dunque catalogabile come "giocata volontaria") fa cambiare totalmente traiettoria, servendo Amorini che era aldilà della linea, ma che ha ricevuto palla appunto grazie ad un'evidente giocata di un difensore ospite. Il San Cassiano trova il raddoppio con una capocciata da corner di Lombardi, quando siamo alla mezzora. Al 35' una grandissima giocata da bomber di razza del nove ospite Bertuccelli, riapre la questione: siamo 2-1. Poco prima della pausa, è clamorosa la traversa colta da Dallari su punizione. Al 28' della ripresa Gherlinzoni trova il destro vincente sotto la traversa, un gran gol che porta i suoi su un 3-1 che ha il profumo della qualificazione. Ma a 7' dalla fine Malivojevic realizza un rigore, per il 3-2. Ora il Gatta spinge, e all'ultimo istante lo stesso Malivojevic ha la palla della vittoria, ma calcia alto da ottima posizione, e il San Cassiano può tirare un sospiro di sollievo e può esplodere di gioia.
Giuseppe Marotta
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