
02/05/2025 - Quella di domenica 4 maggio sarà la "Giornata biancoverde": è l'iniziativa voluta dall'Ascd Arcetana Calcio, in occasione della partita che potrebbe consegnare la salvezza diretta a Giaroli e soci. Appuntamento al "Comunale" di via Caraffa, contro i bolognesi dello Zola Predosa: sfida valevole per il 34° e ultimo turno del campionato di Eccellenza, girone A. Il confronto avrà inizio alle ore 16.30, e l'ingresso sarà gratuito. L'arbitro designato è il sig. Karim Chouiref di Piacenza, coadiuvato dagli assistenti sigg. Luca Carandina di Ferrara e Marco De Paoli di Cesena.
Come è noto, l'organico allenato da Cristian Borghi è davvero vicinissimo a centrare la permanenza nella categoria senza dover passare attraverso i playout. I numeri parlano chiaro in tal senso: tredicesimo posto in classifica, con il rassicurante bottino di 38 punti. Per ottenere la salvezza senza timore di smentita, contro lo Zola basterà un pareggio. I biancoverdi potranno festeggiare addirittura in caso di sconfitta, se contemporaneamente almeno una delle dirette concorrenti non vincerà. Qualora il Colorno non piazzasse il blitz a Viano o il Gotico Garibaldina non si imponesse nel duello casalingo con la Fidentina, l'Arcetana otterrà la salvezza qualsiasi sarà il risultato del confronto con i felsinei. Di conseguenza, quello di domenica 4 maggio potrebbe davvero essere l'ultimo impegno stagionale per Pederzoli e soci: o quantomeno, così si augura fermamente l'intero ambiente biancoverde.
"Manca ancora un ultimissimo sforzo, ma comunque possiamo già provare a tracciare un primo bilancio di massima - commenta Claudio Paterlini, presidente dell'Arcetana - Comunque vada, il nostro percorso stagionale in questo campionato di Eccellenza si è rivelato davvero denso di gratificazioni. La scorsa estate eravamo circondati da pronostici piuttosto titubanti: in moltissimi ci vedevano come una matricola timorosa, poco attrezzata, e oltretutto una parte degli addetti ai lavori ci considerava retrocessi già in partenza. Per quanto mi riguarda, non ho mai dato eccessivo peso a questi profeti del malaugurio: fin da sùbito ho manifestato una piena e fattiva fiducia nei confronti della squadra, dello staff tecnico e del nostro direttore sportivo Sasà Greco. Già nelle primissime fasi del lavoro estivo, si è venuto a creare un ambiente parecchio motivante e contraddistinto da una solida unità d'intenti: in buona sostanza, la dimensione ideale per portare il gruppo a esprimere il proprio migliore potenziale. Abbiamo quindi viaggiato sulle ali di un ragionevole ottimismo, un atteggiamento che peraltro è stato condiviso dall'intera compagine societaria".
Tuttavia, ti aspettavi di arrivare all'ultima giornata con la concreta possibilità di ottenere la salvezza diretta? "Fin qui, quest'Arcetana ha saputo sviluppare un cammino che è andato oltre le nostre migliori aspettative: se effettivamente domenica centreremo la permanenza nella categoria, sarà lo straordinario coronamento di una stagione davvero da incorniciare. I momenti cupi dal punto di vista dei risultati non sono mancati: in particolare ne abbiamo attraversati due, il primo a inizio campionato e il secondo tra dicembre e gennaio. In entrambe le circostanze siamo andati incontro a sconfitte pesanti, propiziate anche da un calendario che in quei periodi ci aveva proposto una sequela di sfide contro le fuoriserie del girone. D'altro canto, nessuno di noi ha mai smesso di credere con tenacia nelle scelte effettuate e nel lavoro svolto: il mister non è mai stato minimamente in discussione, e non lo sarebbe stato nemmeno se adesso avessimo meno dei nostri attuali 38 punti. La squadra e lo staff tecnico hanno ripagato in pieno la fiducia riposta dalla società, uscendo dalle difficoltà grazie a meritate e preziose vittorie".
A proposito di vittorie, a tuo parere quali sono le affermazioni più significative tra quelle ottenute dall'Arcetana 2024/25? "Senza nulla togliere al valore di tutte le altre vittorie, il successo esterno del 1° dicembre merita senza dubbio un posto di assoluto rilievo nell'almanacco stagionale: mi riferisco allo 0-1 sul campo della Vianese, formazione che si appresta a disputare i playoff per salire in D. Poi, ritengo che i tre punti conquistati il 16 febbraio a Fiorano contro la Virtus Castelfranco abbiano rivestito un'importanza altrettanto preminente. In quel caso ci siamo imposti 6-1, ottenendo un successo che di per sè rientrava nei pronostici: tuttavia provenivamo da 7 gare in cui avevamo totalizzato appena 2 punti, e dunque stiamo parlando di una vittoria che ha avuto un ruolo basilare nel voltare pagina. Da lì è infatti scattata una preziosa sequenza di 7 risultati utili di fila, tra cui i blitz d'oro sui campi di Gotico Garibaldina e Colorno. E ovviamente, credo vadano adeguatamente evidenziati anche due dei nostri pareggi. Di certo l'1-1 casalingo del 16 marzo con la super potenza Nibbiano Valtidone, compagine in lizza per l'ascesa diretta in quarta divisione. E poi, il 2-2 di domenica scorsa 27 aprile sul sintetico di Castelvetro: abbiamo impattato con il Terre di Castelli, una tra le maggiori potenze del raggruppamento A che all'andata ci aveva inflitto un netto 0-3. Il punto conseguito in terra modenese è di indubbio prestigio, oltre che importantissimo in ottica graduatoria: ci permette infatti di affrontare lo Zola con un'ulteriore dose di serenità".
Contro lo Zola Predosa allenato da Nicola Zecchi, mister Borghi sarà privo dello squalificato Mattia Brevini. Il duello di andata risale al 15 dicembre, quando i bolognesi si sono imposti 1-0 con il rigore messo a segno da Negri. Ad ogni modo, quella era tutt'altra storia. Anche i rossoblù hanno portato avanti un cammino stagionale davvero pregevole: tuttavia adesso i felsinei stazionano a quota 53, e non hanno più obiettivi sostanziali da raggiungere. Sembrano esserci tutti gli ingredienti per vivere una giornata memorabile in via Caraffa, non trovi? "Il verbo "sembrare" è sicuramente appropriato. Per quanto riguarda noi, le premesse favorevoli ci sono proprio tutte: inutile stare qui a negarlo. D'altronde, per gli eventuali festeggiamenti bisognerà giocoforza aspettare domenica sera. Tanto per cominciare, penso proprio che lo Zola non ci regalerà nulla: e poi, in un'Eccellenza sempre così ricca di sorprese, mettersi a celebrare un traguardo prima di averlo raggiunto sarebbe davvero fuori luogo oltre che imprudente. Intanto, per spingere al massimo i nostri beniamini verso l'ambito traguardo, la sfida sarà a ingresso gratuito: l'obiettivo di tale scelta è ovviamente quello di favorire una vasta partecipazione di pubblico. Ci aspettiamo una cospicua platea, con una buona risposta da parte di Arceto e in generale da parte di tutti coloro che manifestano stima e simpatia nei confronti di ciò che facciamo. Per rendere la coreografia ancora più significativa e trascinante, stiamo coinvolgendo massicciamente anche i tesserati del nostro Settore giovanile agonistico e della Scuola calcio biancoverde".
Se tutto andrà nel modo in cui copione parrebbe indicare, come sarà il futuro dell'Arcetana nel prossimo campionato di Eccellenza? "Ripeto: ora come ora, la necessità primaria sta nel portare a casa il traguardo salvezza e nel festeggiare tutti insieme in via Caraffa. A seguire, ci faremo trovare pronti per affrontare le sfide che l'avvenire ha in serbo per noi: sempre con competenza e lucidità, senza tentennamenti. Qualora domenica arrivasse la permanenza nella categoria, già lunedì o martedì cominceremo a delineare le mosse future: non è mai troppo presto per iniziare a programmare, e quindi ci metteremo in moto non appena conosceremo con certezza l'epilogo della corrente stagione. Le prime notizie verranno quindi rese note in tempi brevi".
Permettici una provocazione: c'è chi sostiene che l'Eccellenza sia una dimensione addirittura troppo impegnativa per l'Arcetana... "L'Eccellenza richiede sforzi ingenti, che sono sotto gli occhi di tutti. D'altro canto, pensiamoci un attimo: se si vuole lavorare in maniera precisa, accurata ed efficiente, ogni compito diventa severo. Quando si punta a creare un buon percorso, le difficoltà da superare ci sono sempre: non solo in Eccellenza, ma pure in qualsiasi altra categoria anche inferiore e più in generale in ogni occupazione sportiva e non che la vita ci porta ad affrontare. Pur tra le inevitabili tribolazioni che tutto il mondo del calcio dilettanti si trova quotidianamente a fronteggiare, l'Arcetana ha dimostrato e sta dimostrando con i fatti di poter reggere l'impatto che l'Eccellenza richiede. Gli ostacoli ci sono, ma qui ad Arceto abbiamo la ricetta che serve per superarli con raziocinio misto a inventiva: merito di tutti, nessuno escluso. Società, collaboratori, volontari, sponsor e pubblico, senza ovviamente tralasciare i tecnici e i protagonisti in campo. Possiamo davvero contare su persone di assoluto valore, e pure su un'impiantistica di prim'ordine".
L'Arcetana non è soltanto Prima squadra: quali sono i numeri delle attività giovanili? "Tra Settore giovanile agonistico e Scuola calcio, annoveriamo ben 240 tesserati e copriamo tutte le categorie. Niente male: anzi si tratta di numeri eccezionali, specie considerando che l'Arcetana è l'espressione calcistica di una località che conta cinquemila abitanti. La formazione Juniores allenata da Gianluca Roncaglia ha terminato il girone B regionale con un lusinghiero 6° posto su 14 squadre, e ora si appresta a intraprendere un nuovo cammino nel Torneo Aldo Cavazzoli 2025: una competizione a cui la squadra può guardare con ragionevole ottimismo, forte anche dei rilevanti innesti che arriveranno dall'organico di Eccellenza. Per quel che invece concerne ulteriori appuntamenti, domenica 25 maggio in via Caraffa grande torneo riservato ai Primi Calci classe 2017: posso anticipare che il tabellone comprenderà 16 squadre, con un totale di circa 150 bambini coinvolti. Un torneo che da tempo attira l'attenzione anche di club professionistici".
Intanto, un arrivederci a domenica 4 maggio? "Certo che sì! Tra gli obiettivi a cui puntiamo c'è pure quello di coinvolgere ulteriormente il tessuto sociale di Arceto, rendendolo sempre più partecipe del consistente insieme delle nostre attività. La partita contro lo Zola Predosa rappresenta senza dubbio un'ottima occasione in tal senso. Vi aspettiamo, nella ferma speranza di poter vivere insieme a voi una domenica trionfale".
Nella foto Claudio Paterlini, presidente di Ascd Arcetana (immagine realizzata da Guido Rinaldi).
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