07/12/2022 - Gli impianti di via Adua di Progetto Aurora sono ancora al palo, nonostante gli accordi con l’Amministrazione risalgano a quasi due anni fa
Il Progetto Aurora ha urgente bisogno di un campo a nove
Il presidente Gianni Salsi: “Abbiamo già speso soldi per sistemarlo, ma ci serve l’illuminazione"
I numeri crescono, ma la situazione non migliora e il Comune di Reggio pare ancora non sia in grado di ascoltare il grido d’allarme del Progetto Aurora che continua a chiedere la messa a punto di un campo a nove con relativa illuminazione, trovandosi costretto a portare i ragazzi sul sintetico adiacente al tribunale, quindi spendendo soldi, senza potere utilizzare il campo a nove che l’Amministrazione ha promesso di sistemare, almeno secondo gli accordi presi già diversi mesi fa, oltre a rifare l’illuminazione del campo adiacente, che riversa comunque in condizioni pessime. Il Progetto Aurora, infatti, dopo tre mesi dall’inizio dell'attività, ha già raggiunto di nuovo i 200 bambini, come conferma soddisfatto il presidente Gianni Salsi, anche se i lavori concordati al momento degli accordi verbali presi dopo la suddivisione dei campi di via Agosti e di via Mogadiscio tra Progetto Aurora, Football americano e Reggiana, non siano ancora partiti.
“Sono lievitate le iscrizioni soprattutto nelle fasce dei 2008 e dei 2009, ma in queste settimane sono arrivati anche tanti bimbi piccoli, nello specifico dei 2015 e 2016. Ovviamente siamo molto soddisfatti per questi numeri. La percentuale dei ragazzi extracomunitari sta ulteriormente aumentando ed ha raggiunto ormai il 50%. Il quartiere in cui operiamo è quello che tutti conoscono e questi ragazzi sono la nostra forza e non abbiamo alcun problema di integrazione o di razzismo nelle nostre squadre. Attualmente siamo in testa con gli Under 15 nel campionato di Federazione, così come nel Csi Under 15 e Under 14 dove i nostri ragazzi si stanno giocando il primo posto. In totale il Progetto Aurora, ad oggi, dopo aver ceduto 4 squadre, per un totale di circa 100 atleti alla Daino Gavassa, con la quale dovremmo completare la fusione al termine di questa stagione, vanta la bellezza di 14 squadre di puro settore giovanile, quindi dai bimbi di 5 anni fino a quelli di 14. Noi abbiamo assolutamente bisogno di un campo a 9, che prima che iniziassero i lavori della Reggiana, era quello sul quale oggi si stanno costruendo gli spogliatoi della prima squadra granata; era un campo comodissimo, illuminato, sul quale facevamo tanta attività. Come detto il campo a 9 che il Comune ha promesso di sistemarci, era in disuso e lo stiamo sistemando a nostre spese; manca però di illuminazione e siamo costretto a trasferirci, con costi a nostro carico, sul sintetico adiacente al tribunale per poter fare allenare i nostri ragazzi nel miglior modo possibile.
Crediamo sarà pronto in primavera. Il Comune ci ha promesso che ci sistemerà anche l’impianto di illuminazione del campo da allenamento adiacente, ormai vetusto, che anni fa era stato costruito da genitori volontari. Mi auguro che, al più tardi, proprio in primavera, il Comune possa metterci le mani per consentirci di proseguire degnamente la nostra attività, nel rispetto degli accordi presi, dando risposte a un quartiere che continua a crescere e che pretende fatti e non promesse”.
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