08/10/2019 - Sabato scorso, la Folgore Rubiera San Fao Juniores ha avuto un doppio motivo per festeggiare: oltre alla larga vittoria casalinga contro il Vezzano, mister Roberto Cavalletti ha finalmente potuto schierare Filippo Paterlini. "Come è noto, negli ultimi 11 mesi sono stato costretto a rimanere lontano dagli impegni agonistici - ricorda il difensore classe 2000 - Una lunga assenza, dovuta a un pesante infortunio che ha interessato il crociato del ginocchio sinistro. Finalmente, tre giorni fa sono finalmente tornato ad affacciarmi sul palcoscenico del campionato: la mia partita è durata 70 minuti, e nel complesso credo di avere buone ragioni per ritenermi moderatamente soddisfatto per il rendimento che ho fornito".
Nella fattispecie, Paterlini, adesso a che punto è il tuo stato di forma? E quanto tempo ti servirà per ritrovare la migliore condizione fisica? "Innanzitutto sabato sono sceso in campo senza riscontrare particolari problemi, e ciò rappresenta già di per sè un dato confortante. Comunque sia, adesso so bene di dover lavorare a fondo per ritrovare la pienezza del mio stato di forma: diciamo che adesso sono circa al 70%, e conto di arrivare al 100 in un periodo oscillante tra 1 e 2 mesi".
Parlando invece della vostra prova collettiva, quali sono stati gli elementi che hanno propiziato il largo 5-2 contro il Vezzano? Dove nasce il consistente successo che avete centrato? "Dopo i primi 10 minuti eravamo già sul 4-0 in nostro favore, e si tratta di un aspetto che la dice lunga sui livelli di efficienza che siamo stati capaci di sviluppare: sia dal punto di vista tecnico, sia per quanto riguarda l'approccio caratteriale alla partita. Abbiamo saputo esprimerci al meglio contro un'avversaria non facile, che peraltro proveniva da una significativa vittoria casalinga sul Maranello. Per noi è il primo successo in campionato, e dunque non possiamo che esserne felici: d'altronde, al tempo stesso c'è anche quella che definirei una "sana amarezza".
In che senso? "Il successo contro i matildici testimonia che nelle tre partite precedenti avremmo potuto e dovuto fare ben di più: non solo in termini di punti, ma pure sotto il profilo della qualità del gioco. Se le prove che la Folgore ha fornito contro Fiorano, Savignano e Scandianese/Casalgrandese fossero state come quella di sabato scorso, molto probabilmente adesso saremmo qui a parlare di una situazione di classifica ben differente. Ad ogni modo, pazienza: a questo punto, l'affermazione sui gialloblù deve costituire un prezioso elemento per consolidare e affinare la nostra mentalità. Il successo da cui proveniamo ci dice che il nostro gruppo ha le carte in regola per mantenere una concentrazione costante durante la partita, senza incappare in quei cali di attenzione e di rendimento che a volte si sono verificati nelle sfide precedenti. Quindi la strada sembra davvero essere quella giusta, soprattutto in vista del nuovo confronto casalingo che ci attende".
Sabato prossimo, 12 ottobre, voi sarete di scena a Villa Bagno per la seconda consecutiva: a partire dalle ore 15, il terreno dell' "Argeo Bagnoli" sarà il teatro dell'insidioso incontro con il Maranello. Come vi presenterete? "A livello di infermeria saremo purtroppo privi di Mattia D'Ambrosio, che deve risolvere il suo problema al ginocchio: in compenso potremo contare sul rientro di Andrea Di Mattia, che tornerà schierabile dopo avere scontato il turno di squalifica".
Che tipo di partita prevedi? "Dopo un avvio titubante sul piano dei risultati, un po' come il nostro, i biancoazzurri stanno vivendo un periodo di pieno rilancio: non a caso, sabato scorso il Maranello ha riportato una roboante vittoria interna superando il Fiorano per 5-2. Di conseguenza sarà una sfida tra due organici fortemente motivati: del resto anche la posta in palio si presenta elevata, perchè i tre punti permetterebbero di salire nel panorama della medio-alta classifica. Ad ogni modo, continuo a pensare che le sorti dell'incontro siano principalmente in mano nostra: se sapremo confermarci sui livelli riscontrati contro il Vezzano, credo proprio che qualsiasi avversaria farà davvero fatica nel confrontarsi con noi. Queste parole, beninteso, non vanno scambiate per mancanza di umiltà: ora dobbiamo imparare a essere sempre più consapevoli della nostra forza, ma senza mai perdere di vista quella dimensione di continuo impegno e instancabile lavoro che ci deve caratterizzare quotidianamente".
Dove arriverà la Folgore Rubiera San Fao Juniores? "Così, sulla carta, io credo che si possa puntare a un campionato da piani alti: tuttavia, ritengo pure che sia ancora presto per potersi sbilanciare con pronostici precisi. Di certo disponiamo di un gruppo con un considerevole potenziale tecnico-agonistico, ma non siamo certo l'unico nel girone C: quindi, solo le prossime settimane ci diranno se saremo veramente in grado di accedere ai play off".
Le altre partite del 5° turno sono Vezzano-San Michelese, Fiorano-United Albinea, Castelvetro-Atletico Montagna, Castellarano-Vignolese, Savignano-Real Formigine e Scandianese/Casalgrandese-Arcetana. Classifica del campionato Juniores regionale - girone C: Arcetana e Real Formigine 10 punti; Savignano 9; Castelvetro, Castellarano e Vignolese 7; Scandianese/Casalgrandese 6; Folgore Rubiera San Fao, Maranello, Atletico Montagna e Vezzano 4; Fiorano 3; San Michelese 1; United Albinea 0.
Nella foto Filippo Paterlini, difensore della Folgore Rubiera San Fao Juniores.
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