Calcioreggiano.com: ZOOM PROMOZIONE GIRONE B

Parla l'esperto - 25/04/2022

Pancia piena di colombe ed uova di Pasqua, con diverse quadre che in questo 23° turno ne risentono tanto da AAA, cercasi dietologo.
Dalle stelle alle stalle del girone, non sono mancate difatti le sorprese, mentre incerti rimangono un po' tutti i verdetti della regular season.
Partiamo, dando pepe alla cosa (della serie, poi vi stanchereste subito dell’articolo), dalla coda della graduatoria.
Con un Sorbolo oramai in vacanza (praticamente da ancor prima il girone di ritorno), o meglio sulle ceneri dello stesso, maramaldeggia la Vianese.
Poker di noci e ghiande per gli scoiattoli e contesa decisa già al finale di prima frazione.
Quattro marcatori diversi in casa ospite, ma, numeri alla mano, di capitale importanza il momentaneo +3 dall’undicesima piazza.
Non basta invece al Luzzara, a mò di residua cartuccia per evitare la retrocessione diretta, il sigillo di Gualtieri per il fragile 1-1 in quel di Rio.
I rossoneri di casa fanno valere la legge del proprio, ribollente catino, per imporsi con una vittoria da Zona Cesarini nel derby di turno della bassa reggiana.
Il cui peso specifico…non è di tre…bensì quattro punti; come il distacco rispetto la prima piazza.
A calare l’asso di briscola al minuto 87, Mazzoli. Primo sigillo salicetese siglato da Pedrazzoli al 13.
Altro testa coda da bollino rosso ed inadatto ai deboli di cuore…ed altro risultato a sorpresa.
Nonostante difatti, la segnatura alla mezz’ora di Diouf…ecco che il Boretto fallisce un gigantesco match point, facendosi raggiungere sul gong dal Guastalla.
Cavicchioli fa esplodere il “Comunale” di Via Spagna, in quanto con questo punticino il distacco dall’undicesima piazza è ora di sei punti (in virtù del ko del Montecchio).
Dicevamo invece dei ragazzi di Mister Iotti: difficile vedere il bicchiere mezzo pieno, visto il contemporaneo stop patito dai direttissimi rivali fabbricesi.
Rimanendo con il naso poco sopra il pelo dell’acqua (quantomeno melmosa) ecco che si inceppano nuovamente (in stile Mercedes) i motori di Castellarano e Montecchio.
Per i collinari, misero ma difficilmente recuperabile lo svantaggio firmato Cortellazzi, in quel di Monticelli.
E classifica da intramontabile serie “Piccoli Brividi”.
Perché ok il distacco dalla penultima piazza, ma Turci & Co devono dedicarsi a riposi tutt’altro che tranquilli.
Ufficiale invece il galoppare stile Braveheart delle Terme, che parevano destinate ad una stagione, prima anonima, poi pericolante…culminata infine con un più che solido, percorso rigenerante vista play-off.
Se il Castellarano trema, non è da meno il Montecchio; giallorossi che steccano clamorosamente la trasferta di Brescello, facendosi praticamente annichilire da un fervore rivierasco, alla terza, in men che non si dica.
3-0 al 62 (Fanti, Bertoli e Martinez), a cui, per dovere di tabellino, si aggiunge Lusetti per gli ospiti al minuto 88.
Tutt’altro che decise le stagioni di ambo queste compagini, ma di certo incamerare, lato Peppone & Don Camillo, una piena posta in palio contro dirette concorrenti…”pancia mia, fatti capanna!”.
Baiso Secchia e Vezzano si annullano nel pari ad occhiali del “Mapiana”, con i matildici attaccati al treno post-season come Willy il Coyote a Beep-Beep.
Chi invece è più in mood “Cars”, è la Scandianese/Casalgrandese.
Leggi ceramici, intendi Rizzuto.
È sempre lui (stavolta dal dischetto) a porre il sigillo finale al fratricida scontro d’alta classifica col Fabbrico.
Che non si accontenta del sigillo del bomber casalingo, poiché 4’ minuti prima si trovava già sotto grazie a Nartey.
Un ko che non solo riporta ad un tiro di schioppo le dirette inseguitrici, ma sobretodo allontana, con 270’ da disputarsi, la vetta di quattro lunghezze.
Vedremo l’atteggiarsi biancazzurro in quel di Viano, tenendo nel mentre l’orecchio teso verso Boretto, dove i padroni di casa ospiteranno la Riese nel matchissimo di cartello.
Della Scandianese/Casalgrandese, vi è poco da dire: il treno spareggi, nonostante un trittico di gare importanti, è tutt’altro che perso.
Alla terzultima, detto di Fabbrico e Boretto, da matita rossa anche Terme Monticelli – Brescello (up & down), Castellarano-Guastalla ed appunto…Vezzano-Scandianese/Casalgrandese.
Cardio Aspirina…come se piovesse!!!

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