Calcioreggiano.com: IL COVID-19 MANDA AL TAPPETO I CAMPIONATI

Generica - 11/01/2022

Al maltempo, tradizionale compagno d’inverno in modo particolare nella nostra “Pianura Padana”, si è aggiunta l’impennata di nuovi positivi al Covid-19. E nel calcio, in modo particolare in quello dilettantistico, gli effetti di questo nuovo boom di contagi ha già colpito diverse società non solo di Serie D che hanno già comunicato delle positività, altre hanno addirittura cancellato gli allenamenti. Dopo la pausa natalizia anche le partite di recupero, programmate per fine anno e inizio 2022 per salvaguardare la regolarità dei campionati, sono state cancellate a seguito dall’aumento esponenziale su tutto il territorio nazionale dei contagi.

Nonostante lo slittamento della data di ripartenza dei vari campionati, salvo che la situazione non peggiori, lo sa bene l’avv. Simone Alberici, numero uno del Comitato Regionale della Figc, che la stagione rischia di essere compromessa. Per quanto concerne la Serie D e l’Eccellenza, essendo i due tornei legati al calcio professionistico, il ritorno in campo dovrebbe avvenire il 23 gennaio (Eccellenza il 30) e, a tale riguardo, venerdì 14 gennaio si terrà una riunione tra il Commissario Straordinario della L.N.D. Giancarlo Abete e i Presidenti di tutti i Comitati Regionali per un ulteriore aggiornamento sulla situazione pandemica ed eventuali provvedimenti per lo svolgimento delle attività Nazionali, che possono incidere sul percorso dei campionati a livello Regionale. L’obiettivo primario dei Comitati Regionali resta quello di portarli a termine con regolarità compresi quelli del settore giovanile. Ma se il picco di questa feroce pandemia lo si avrà solamente a metà del prossimo mese e la ripartenza dovesse slittare di nuovo a marzo, nonostante un tour de force che a livello dilettantistico non ha precedenti, pensare di portare a termine la stagione nel mese di maggio, quando in quel periodo sono in programma gli spareggi promozione, diventerebbe quasi impossibile.

Lo stop al calcio giocato ha creato malumore tra le società e negli ambienti degli addetti ai lavori la domanda è sempre la stessa: si riuscirà a portare a termine i campionati? La speranza è viva, ma nessuno al momento è in grado di dare una risposta. Se la situazione dovesse malauguratamente peggiorare al punto di anticipare addirittura la chiusura della stagione, per il movimento dilettantistico sarebbe un colpo durissimo per i club, già esposti economicamente da due anni a questa parte, che in certi casi potrebbero portare addirittura alla loro scomparsa sportiva. Il calcio dilettanti vuole ripartite: magari con un protocollo sanitario aggiornato poi, dal momento che con questa pandemia ci si dovrà convivere, capirne gli sviluppi.

Lorenzo Jotti

Gennaio, 2022

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returntoplay	commento del 13/01/2022 alle 08:35 Un problema che non ho mai sentito discutere è il return to play, specialmente per i campionati giovanili. Se davvero un 40-50% dei giocatori risulterà positivo, magari asintomatico, ad oggi deve aspettare ancora 30 giorni (si spera arrivi a 7/15) quindi anche in caso di ripartenza molte società potrebbero non avere i numeri per giocare. Inoltre è comunque una procedura complicata e "costosa" e se come si dice in chi ha completato il ciclo vaccinale, Omicron è paragonabile ad un influenza forse è il caso di ristudiare i protocolli	RISPONDI

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