
02/11/2025 - CAMPAGNOLA - ARCETANA 1 - 2 RETI: 26'pt Messori (A), 43'pt Bassoli (A), 4'st Esposito (C). CAMPAGNOLA: Vioni, Montanari, Calabretti, Previato (dal 1'st Setti), Gutu, Parisi, Esposito, Barilli (dal 17'st Consiglio poi dal 39'st Cavicchioli), Carlucci, Vezzani (dal 1'st Alberti), Angelillis. A disp.: Toumia, Mora, Aurea, Camillo. Allenatore: Mattia Manfredini. ARCETANA: Antonioni, Fiorentini, Andreotti, Blotta, Maccabruni, Barbati, Barbieri (dal 5'st Tosi), Bassoli, Messori, Poligani, Elatachi (dal 17'st Grillenzoni). A disp.: Rebottini, Ceci, Laamane, Curti, Rinaldi, Ferrari M., Pigati. Allenatore: Cristian Borghi. ARBITRO: Sfirschi di Piacenza (assistenti Dia di Piacenza e Zappavigna di Parma). NOTE: spettatori 250 circa. Ammoniti Gutu e Cavicchioli (C), Fiorentini, Blotta e Barbieri (A). Espulsi al 35'st Gutu (C) per intervento da ultimo uomo e al 45'st Carlucci (C) per doppia ammonizione.
Campagnola Emilia, 2 novembre 2025 - Pur trattandosi di una domenica pomeriggio uggiosa dal punto di vista meteorologico, per l'Arcetana è stata una domenica davvero splendente. Al "Sabbadini" di Campagnola Emilia, i biancoverdi si sono aggiudicati il duello con i tenaci padroni di casa rosanero: una sfida di importanza quanto mai rilevante, che ha assegnato punti davvero preziosi sia per la classifica sia in termini di morale. Con il blitz piazzato nella Bassa, Messori e soci hanno interrotto in grande stile una striscia di sconfitte che durava da ben sei gare: oltretutto l'organico allenato da Cristian Borghi si è aggiudicato uno scontro cruciale in chiave salvezza, prevalendo su avversari comunque di valore. I rosanero di casa non si sono mai risparmiati, nemmeno dopo essere rimasti in 9 contro 11.
Andando con ordine, duello valido per l'undicesima giornata del campionato di Eccellenza. Gli ospiti fanno la voce grossa fin dalle fasi iniziali del confronto. I biancoverdi sbloccano la situazione in proprio favore al 26': sugli sviluppi dell'angolo eseguito da Bassoli, capitan Messori individua la stoccata vincente sul secondo palo piazzando un piatto che non concede scampo a Vioni. Il raddoppio è servito al minuto numero 43, quando il già citato Bassoli lascia partire una vera e propria staffilata dai 25 metri: l'estremo difensore rosanero tocca la sfera senza però riuscire a trattenerla, e così la palla carambola in rete sancendo il momentaneo 0-2.
La sfida prende quindi binari decisamente favorevoli all'Arcetana, ma comunque l'incontro è ben lungi dall'essere concluso. Come detto il Campagnola non si arrende affatto, e a inizio ripresa trova la strada giusta per dimezzare le distanze. Dopo avere raccolto il puntuale suggerimento da parte di Carlucci, Esposito si produce in un'efficace conclusione dal limite: un destro rasoterra che va a insaccarsi a fil di palo. Passano soltanto due minuti, e i padroni di casa hanno un'opportunità d'oro per concretizzare la rimonta: Angelillis ci prova a sua volta dal limite dell'area, con palla che termina di poco alta sulla traversa. Da lì in avanti, non si segnalano occasioni da rete particolarmente degne di nota: il Campagnola prova a spingere a più riprese ma senza mai creare autentici pericoli dalle parti di Antonioni, mentre al tempo stesso l'Arcetana si difende con puntualità e si dimostra capace di amministrare con freddezza le varie situazioni di gioco. Come detto, nei minuti finali i rosanero devono pure conteggiare due espulsioni: prima Gutu al 35', poi Carlucci a ridosso del triplice fischio.
Ora i biancoverdi sono saliti a quota 9 nella graduatoria del girone A, riportandosi all'interno della zona playout. L'Arcetana ha sorpassato proprio il Campagnola, ora penultimo con 7 punti unitamente al Salsomaggiore.
"Durante il primo tempo, abbiamo interpretato la sfida in maniera davvero efficace e convincente - sottolinea Cristian Borghi, allenatore dell'Arcetana - Peraltro siamo anche riusciti a costruire una forte quantità di incursioni nell'area rosanero: se i 45' minuti iniziali si fossero chiusi con noi in vantaggio per 0-3 o 0-4, credo proprio che non si sarebbe affatto trattato di uno scandalo. Purtroppo, a inizio ripresa siamo incappati in un atteggiamento più titubante rispetto alle fasi precedenti: si tratta peraltro di un problema già riscontrato in varie occasioni durante questo campionato. Il Campagnola ne ha approfittato senza indugiare, siglando la rete che ha permesso ai rosanero di riaprire la partita. In compenso, il sigillo dell'1-2 non ci ha disuniti: al contrario, ben presto siamo riusciti a ritrovare la lucidità necessaria per riprendere il controllo della situazione. Bene pure la nostra tenuta mentale, nel contesto di una partita tutt'altro che scontata e disputata su un terreno in difficili condizioni. Ritengo inoltre che un plauso vada tributato anche ai padroni di casa: i ragazzi di mister Manfredini hanno comunque evidenziato un carattere granitico, unito a una tipologia di manovra che reputo di pregevole livello qualitativo".
Sulla carta, il calendario sembrerebbe favorire i biancoverdi: domenica prossima 9 novembre, l'Arcetana ospiterà in via Caraffa il Corticella. Fischio d'inizio alle ore 14.30: i bolognesi stazionano all'ultimo posto con soli 3 punti, e oggi hanno rimediato una sonora sconfitta casalinga contro il Nibbiano Valtidone. "I numeri che caratterizzano i felsinei non devono affatto trarci in inganno - rimarca Borghi - Sarà una contesa ricca di ostacoli, molto più severi rispetto a ciò che possiamo o potremmo immaginare. Di certo abbiamo le carte in regola per ottenere un nuovo successo, e il blitz piazzato qui a Campagnola lo dimostra una volta di più: inoltre non vinciamo in via Caraffa da ormai un anno, e quindi l'occasione si presenta doppiamente ghiotta. D'altro canto, non dobbiamo affatto incappare nell'inutile e dannoso errore di peccare di supponenza. Lo ripeto ancora una volta: questo campionato di Eccellenza è del tutto privo di impegni che si possano definire semplici. Nei prossimi giorni, la strada maestra sta quindi nel continuare a lavorare con lo stesso impegno e la stessa convinzione che stiamo riponendo fin da agosto: doti che ci hanno contraddistinti anche nel tragitto di preparazione a questa trasferta nella Bassa reggiana".
Nonostante l'amara sconfitta, Mattia Manfredini non si sottrae affatto a fornire la propria disamina del confronto: "Una battuta d'arresto che proprio non ci voleva, specie considerando l'assoluta importanza della posta in palio - evidenzia il timoniere del Campagnola - Ad ogni modo, per capire a fondo il risultato finale, bisogna considerare la condizione in cui ci troviamo: ora come ora siamo di fatto una formazione decimata, e si tratta di un aggettivo che descrive in pieno la nostra attuale realtà. Tanto per cominciare, l'infermeria è piena zeppa: fuori elementi-chiave come Rivi, Vlas, Margotta, Marzi. Poi, come se non bastasse, oggi Barilli si è stirato. A completare il quadro ci sono quindi le espulsioni di Gutu e Carlucci, che di sicuro salteranno l'impegno di domenica prossima sul campo della Pontenurese. Nessuna volontà di piangerci addosso, ci mancherebbe altro: non è certo nel mio e nostro stile. Le assenze sono comunque un aspetto da mettere in luce, per inquadrare la situazione generale in cui ci stiamo muovendo: una situazione che ovviamente va ben oltre la sconfitta odierna. Stavolta si sono aggiunti ulteriori nomi al già lungo elenco di defezioni, e questa è una notizia forse ancora peggiore rispetto al risultato in sé".
"Quanto al resto, i nostri ragazzi hanno comunque messo in campo energie e buona volontà - rimarca Manfredini - Si tratta di doti su cui fare affidamento in vista dell'agenda che ci attende, un'agenda non certo tra le più accomodanti: basti pensare alla sfilza di grandi potenze che affronteremo nelle prossime settimane. Parlando invece dell'Arcetana, senza dubbio efficiente il lavoro di Cristian Borghi: aiutato anche dal fatto di poter contare di fatto sulla squadra al completo. In tutta sincerità, nei biancoverdi non ho visto una grande intelaiatura di gioco: piuttosto una notevole quantità di lanci lunghi a cercare i protagonisti del reparto offensivo, primo fra tutti Messori. Ad ogni modo, non si tratta affatto di un demerito: al contrario, molto probabilmente è proprio il tipo di partita che bisogna fare in sfide come questa".
Nella foto il centrocampista biancoverde Luca Bassoli, autore del secondo sigillo ospite (immagine realizzata da Guido Rinaldi).
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