Calcioreggiano.com: UN PAESE DI 4MILA ANIME E LA “MINETTI”, TRA UNA MANGIATA DI PESCE E L’ALTRA: ROLO SOGNA

Generica - 04/01/2023

“Ci piacerebbe giocare la semifinale della Coppa Minetti in una località marittima”. In questa frase, pronunciata dal ds del Rolo Giancarlo Bruini, c’è tutta la filosofia portata avanti dall’Associazione Calcio Rolo. Un club che da anni si mantiene stabile in Eccellenza, consapevole di non poter fare il passo più lungo della gamba in campionato ma che tiene in modo particolare a due aspetti: dare il massimo soprattutto nelle partite casalinghe, dove il pubblico del paese accorre sempre numeroso nelle partite domenicali, e fare più strada possibile nella Coppa Italia.

Competizione, quella con la coccarda tricolore, che il club biancoazzurro ha già vinto nella stagione 2012-2013 e che sogna di rialzare al cielo. Non tanto per ambire a chissà quali traguardi, ma anche per godersi gite al di fuori del contesto provinciale che esaltano i dirigenti del club della Bassa Reggiana. La parola “strada”, dunque, non è banale, ma mai come in questo caso descrive invece la speranza di patron Vilson Poppi e soci. Gli allenatori che in questi ultimi anni hanno snobbato la Coppa Italia hanno avuto poca fortuna in quel di Rolo; in questa stagione, invece, per la seconda edizione del Memorial Maurizio Minetti, Buffagni e compagni hanno sin da settembre premuto il piede sull’acceleratore avendo la meglio di Real Formigine, Virtus Camposanto, Polinago, Anzolavino e quindi Riese.

Sotto la guida prima di mister Frigeri e poi di Cristiani i rolesi sono approdati tra le migliori quattro della competizione: adesso, il regolamento prevede un sorteggio secco e senza vincoli per decidere chi sarà l’avversaria tra Nibbiano Valtidone (stesso girone di Eccellenza di Napoli e soci), Massa Lombarda (società di Promozione ravennate) e Victor San Marino, prima del girone B di Eccellenza. Sulla base delle classifiche logica vorrebbe che affrontare il Nibbiano equivalga ad un accoppiamento più semplice, ma invece il “Bruini pensiero” cambia totalmente direzione puntando su un campo neutro in Romagna, a costo di beccare un avversario più ostico. Il motivo? Far diventare il match di calcio un’occasione per una gita di un paese che conta appena quattromila abitanti, noleggiando un pullman tra una mangiata di pesce ed una passeggiata in riva al mare.

La vincente della Coppa Italia dell’Emilia Romagna accederà alla fase nazionale per un posto in serie D, con il primo turno fissato contro chi ha sollevato al cielo competizione toscana; in un campionato dove il Rolo non ha ormai molto da chiedere, e con un’attenzione societaria massima all’evento, ecco che fare strada nella “Minetti” non è un’utopia, a maggior ragione se in panchina siede tale Francesco Cristiani reduce dal miracolo Salsomaggiore. Tra un fritto misto a gennaio, e una possibile fiorentina in primavera, tutta Rolo aspetta con ansia il sorteggio del CRER. E se dall’urna uscisse il nome Nibbiano? Suvvia, va bene che a Piacenza la cucina è ottima ugualmente ma che gusto sarebbe?

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