Calcioreggiano.com: ZOOM PROMOZIONE GIRONE B

Generica - 22/01/2024

Siamo giunti alla tornata numero venti e dicasi ventiquattro per indicare i punti consecutivi inanellati dalla capolista BSP nelle ultime otto.
Dopo il sorpasso operato la scorsa settimana ai danni della Vianese, i biancazzurri col minimo sindacale (sigillo dell’ex Bagnolese Macca) chiudono la pratica Fiorano.
Per i ceramici secondo stop filato e momento col segno “+” durato 180’, che pare finito nel dimenticatoio.
Tutt’altro che dimenticato invece l’essere invischiati nuovamente nella lotta per non retrocedere senza contrappasso play-out.
Diretta o, meglio, dritta al bottino la Vianese di coach Iemmi.
Dopo due segni X filati gli scoiattoli ritrovano il pieno di ghiande superando senza indugi il fanalino Atletico Progetto Montagna.
A proposito eh, di retrocessione diretta.
Tra le pieghe della non-gara, si diverte Adusa con i sigilli personali numero 14 e 15, inframmezzati dal timbro di Rivi al 44’.
Se non è un “Guardie contro Ladri” stile Allegri-Inzaghi…poco ci manca.
In terza e quarta piazza a quota 44 e 40 proseguono a macinare altresì Arcetana e Sanmichelese.
Partiamo dai quarti della classe ed il loro “sciallo” anticipo del sabato, opposti al Terre di Castelli Next Gen.
È proprio il caso di dire “Next o meglio al prossimo match” per gli arancio scudati che provano a dare seguito agli ultimi pareggi inanellati, ma alla mezz’ora fanno praticamente su le canne (da pesca eh…mìa pinser mel).
Capasso e Manzini indirizzano la gara verso i calanchi sassolesi con l’ultimo a porre la ciliegina sulla torta del momentaneo 3-0, con la doppia personale.
Ad Arceto invece è capitan Bernabei show per regolare una mai doma Virtus Camposanto.
I virtussini venivano dall’hurrà di spessore con lo Sporting Scandiano e l’odore di vittima sacrificale from Tresinaro zone, era tanta.
In Via Caraffa, non basta però il momentaneo 1-1 di Momodu al giro di boa.
Ci pensa il capitano biancoverde ad aprire…ed a chiudere le danze (35’ e 82’) per il 2-1 finale.
Pare aver riaperto i propri boccaporti non per affondare, ma per sparare, l’Atletic CDR Mutina.
Terza vittoria consecutiva dei cittadini i quali non si lasciano abbattere dal gelo (mìa sol lè) del “Ferrarini” per portare a casa lo scalpo del Castellarano.
0-1 cita il tabellino via segnatura di Gualdi al 25’.
In casa granata pare esser finito l’idillio da festività natalizie poiché il tabellino recita, per la seconda volta in stagione, un macabro uno-due di sconfitte. E -9 dalla quinta piazza occupata ora proprio dall’Atletic.
Se la zona play-off e paraggi, pare espandersi come il ghiaccio sui finestrini delle auto in queste gelide mattine, lo United Carpi pare poter invece rimanere in scia.
Il momento positivo dei ragazzi di Coach Borghi perdura da ben cinque tornate e nel mentre dicasi -1 dalla zona blu della graduatoria.
10 gol fatti e soli 3 subiti nelle ultime tre e pesante 2-1 casalingo inflitto nello scontro direttissimo al Baiso Secchia.
Quando difatti l’1-1 pareva cosa fatta, a far esplodere (sportivamente) San Marino ci pensa capitan Jocic a gonfiare la porta canarina per il “Game, Set & Match”. Remundata barcelonista coooosa?!?
Neopromossa chi, come quando e perché?!?
Lato Baiso, situazione tranquilla ma enorme rammarico che nemmeno un Sophia winter season riuscirebbe forse a placare.
Scendendo da Baiso a Scandiano possiamo invece parlare di “piaga” (sempre sportiva eh).
I boiardeschi ancora una volta mancano nel momento decisivo e vedono la parte interessante della graduatoria allontanarsi come un faro all’orizzonte.
360’ senza uno straccio di vittoria e salva tutto Ferrari a -15’ dal termine quando oramai pareva palesarsi la vittoria della Quarantolese (scattata Zambelli al 20’).
Per i modenesi la certezza play-out cresce esponenzialmente time after time per quanto nei paraggi non è che si vada spediti.
Lo testimonia il pareggio fra Cavezzo e Vezzano con rispettive segnature materializzatesi nell’ultimo deca di gara.
Un punto che va decisamente meglio ai matildici visto il contemporaneo 2-1 tutto modenese fra Castelnuovo e San Felice.
I collinari si impongono col solito Carbone e Di Guglielmo rendendo vana la segnatura di Haddaji per i colori giallorossi (insomma, effetto “De Rossi” al contrario).
Certo è che nulla è perduto poiché la salvezza diretta dista due soli punti.
2…X 3 = 6 è invece la formula magica del Castelnuovo, come il numero di gare dalle quali non conosce sconfitta.
Un po' di pareggite acuta ma si sa…è la stagione dei malanni. Ve ne fossero di simili!

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