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NEWS - TERZA CAT. RE 22-23: CADELBOSCHESE SI , CASTELNOVESE NO

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TERZA CAT. RE 22-23: CADELBOSCHESE SI , CASTELNOVESE NO

Riparte la formazione del presidente Boiardi, mentre si prende un anno sabbatico l’undici di Ruspaggiari
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calcioreggiano.comGenerica - 18/07/2022

Strano il calcio. Anche ai livelli più bassi, dove notoriamente il rischio economico è ridotto ai minimi termini, non solo per allestire gli organici ma gestire l’intera attività agonistica i problemi invece esistono, eccome. La stagione passata si è festeggiato al ritorno in campo della Castelnovese, quest’anno dopo la volontà del Felina di rimettersi in gioco, si brinda al rientro della Cadelboschese. Due società con una storia diversa, ma che condividono lo stesso obiettivo: ritornare protagoniste nel calcio.

A Cadelbosco, dopo tre stagioni durante i quali il calcio è stato rappresentato solamente da una formazione Juniores, perché l’attività maggiore insieme ai diritti sportivi e federali era stata interamente trasferita nel Progetto Intesa (società nata nel 1998 dalla fusione dei settori giovanili di Meletolese, della stessa Cadelboschese e Aquila Gualtieri) che ha continuato l’attività disputando la Seconda Categoria nel nuovo impianto dello stadio Davoli in Via Aldo Moro, si torna a fare calcio che conta. Tre anni senza una prima squadra, che la domenica con la casacca biancoazzurra scendesse in campo per difendere il prestigio di una società dal passato glorioso, sono troppi.
E’ questo il pensiero fisso che da tempo circolava nella testa di Amedeo Boiardi (nella foto) da sempre, si può dire, profondo conoscitore e mentore del calcio di casa. Persona per bene e stimata, sempre disponibile a collaborare ad ogni iniziativa che prende forma in paese, dopo una pausa di riflessione durata forse troppo, Boiardi (che rivestirà l’incarico di presidente) insieme ad un gruppo di appassionati è deciso a ritrovare il calcio adulto. L’iniziativa, che ha riscosso il gradimento in paese e l’interesse di certe aziende locali, ha incontrato l’appoggio anche dell’Amministrazione Comunale che inizialmente metterà a disposizione l’utilizzo del campo sportivo Aimo Dallari, teatro in passato di tante imprese, per poi proseguire l’attività sul nuovo manto erboso dello stadio Davoli. Cadelbosco calcistica riparte dalla Terza, con entusiasmo e tanta voglia di togliersi soddisfazioni.

A Castelnuovo di Sotto, città del carnevale con la sua famosa maschera di Al Castlein, il calcio si ferma. La società della bassa, con alle spalle una storia lunga un secolo, dopo la ripartenza della scorsa stagione cala di nuovo il sipario. E lo fa controvoglia, non per negligenza e tantomeno per problemi economici, che da questo punto di vista il club del presidente Ennio Ruspaggiari può contare sempre sul prezioso sostegno dell’amico Dario Donelli, tifoso e sponsor, ma semplicemente perché la volontà e l’impegno di appassionati ed ex giocatori si è ridotta notevolmente e il gruppo non è più in grado di gestire e portare avanti l’intera attività. La società di via Prati Landi, sempre per bocca del presidente, nel ringraziare il lavoro e l’opera prestata dai collaboratori più stretti e tutti gli sponsor, si dice dispiaciuta per questa triste soluzione che spegne l’interesse per il calcio gialloblu, ma di fronte alla mancanza di forze nuove tutto diventa più difficile. In un mondo profondamente diverso, sempre più globalizzato in cui cellulari e computer sono diventati compagni inseparabili, e nonostante il periodo che stiamo attraversando caratterizzato da una pandemia feroce quanto letale che non ha precedenti nella nostra storia, la presenza e l’impegno del volontario, senza il quale diventa impossibile portare avanti qualsiasi attività, resta una grande risorsa che fa onore a chi dedica nel sociale e nello sport parte del proprio tempo libero. In questa lunga estate calda, Ennio Ruspaggiari insieme ai dirigenti del club hanno in programma diversi incontri sia con l’Amministrazione Comunale che con i rappresentanti di altre forze sportive locali per capire se c’è la volontà di ripartire nella stagione 2023-24, con umiltà e rinnovato entusiasmo.


Lorenzo Jotti

Luglio 2022



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