Calcioreggiano.com: ZOOM PROMOZIONE GIRONE B

Generica - 19/12/2022

Si chiude l’anno solare 2022 e con esso il girone di andata in questo mai boring girone B di Promo.
Noioso oppure no, fatto sta che, come Mosè nella pietra, è scolpita la settima bellezza “fabbricense” in quel del “Soprani”.
“Segni tu? Segno io?” questo il diktat in casa biancazzurra sul momentaneo 1-0 della capolista ad una traballante PGS.
Alla fine, Zampino rispetta le gerarchie da neoarrivato e si “limita” a porre la pietra tombale alla gara (minuto 72). Primo sigillo è di Scappi, settimo in regular season.
Detto e ridetto: per i formiginesi della Smile altre saranno le gare a cui dar peso. Certo è che, dopo un inizio tutto sommato stabile i punti stentano tanto quanto le acque del Po il 15 di agosto.
Di contro, al Fabbrico mancavano giusto Avanzini e Zampino per lanciare un chiaro messaggio a tutte.
Stile…tavole di Mosè.
Distante sempre sette lunghezze, in seconda piazza rimane solitario uno sbarazzino Montecchio.
La discesa chilometrica in quel di Rio non ha addormentato le gambe rossonere che lasciano sotto l’albero a tinte rossonere quattro bei pezzi di carbone.
Due per ciascuna frazione di gara ed ecco che, taccuino alla mano, i riesi ci vedono in 3D come le attuali riproduzioni di Avatar…perdendo però diottrie.
Nelle pieghe della gara, due “parziali” 0-2 firmati Dallaglio-Zavaroni nei primi 45’ e Bevilacqua al quadrato nella seconda frazione.
Crollo importante peri ragazzi di coach Nazzani capaci di raccogliere solamente un punto sugli ultimi sei disponibili. Menomale che sopraggiunge la sosta!
Che il recupero con l’Atletico Progetto Montagna non divenga come Waterloo per Napoleone!
I tornanti reggiani la fanno da padrone nella zona play-off col duo di cugine Baiso Secchia e Vianese.
Canarini che escono nuovamente convinti del proprio potenziale impattando ad occhiali sul difficilissimo campo di Scandiano.
I ceramici (una sola sconfitta nelle ultime undici) erano avversario ostico a dir poco ma il fortino canarino resiste; nonostante due segni X consecutivi…terza piazza a fine anno sia.
Vianese invece sul velluto contro un disperso Fiorano. La boscaglia collinare zona Tresinaro disorienta e non poco i sensi delle pantere fioranesi. Risultato: cinquina a partire dalla mezz’ora di gara e capitombolo in zona Cesarini, per un risultato che significa quarto ko filato. E zona play-out solida realtà.
Arriva invece per la Vianese il primo bottino pieno firmato Iemmi: iniezione di fiducia migliore non poteva esservi, attendendo la ripresa post festività.
“Maledice” sportivamente la “pandoro zone” anche il BSP.
Striminzito ma efficace l’1-0 biancazzurro tra le mura amiche nell’importante incrocio casalingo col Castellarano.
Granata al palo ed incapaci di reagire al sigillo fulmineo (15’ pt) del solito Bedotti.
9 punti negli ultimi 270’ per l’ex Termolan che fu ed ecco che la zona play-off dista solamente…una questione di scontri diretti/differenza reti.
Sono invece due i punti che dividono un’annichilita SanMichelese dalla quinta piazza.
Distanza maturata per via del sonoro 1-3 patito sul proprio feudo ad opera del Vezzano di Mister Vinceti.
Non una sorpresa lo sprint matildico firmato Campaniello-Bassoli dopo il botta e risposta Piermattei F. – Peddis (SM) tra il 54 ed il 56; sì perché in casa gialloblù, si gira a quota 21 e non si perdeva da 6 gare. Ops…ora 7.
Grande rammarico in casa biancoverde poiché, per tutta questa prima parte di stagione…l’altalena di saliscendi è stata una costante. Un po' come le colline della zona.
A proposito di peso specifico, come un macigno il ritorno alla vittoria dell’Atletico Progetto Montagna in quel di Polinago.
Sfida d’alta quota lato geografico, si erge a protagonista di turno per i reggiani Boulakhouitam con la doppia che apre e chiude le danze (15’ e 94’). Ciò che sembrava un vago ricordo in casa Atletico, ovvero i tre punti, si manifesta nuovamente tanto quanto un Mistero di Fatima.
La nebbia del turno precedente deve aver, per assurdo, schiarito le idee!
Last but not least: Ganaceto-Casalgrande. Sparta vs Atene. The final episode.
Sì perché questa sfida aveva i sentori di un’ultima spiaggia tanto quanto la fatidica diatriba fra le due più importanti città della penisola ellenica.
Alla periferia di Modena si consuma un 2-1 a tinte biancoverdi con i sigilli di Pastorelli ed Accettone.
Bum-bum di falangi dei padroni di casa e “At salòt Mingòun” per il Casalgrande che era stato capace di scattare al minuto 31 con Morselli.
Una vittoria che riapre a pieno titolo la stagione del Ganaceto mentre per i ceramici del Presidente Campioli si rischia di finire peggio di Leonida & Compagni alle Termopili.

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